La Nuova Sardegna

Carmignola, da Vivaldi a Bach

Antonio Ligios
Qui sopra l’ensemble dei Sonatori della Gioiosa Marca. A destra Salvatore Ligios
Qui sopra l’ensemble dei Sonatori della Gioiosa Marca. A destra Salvatore Ligios

Il celebre violinista di scena al Verdi con i Sonatori della Gioiosa Marca

24 febbraio 2012
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 SASSARI. Si inaugura oggi al Teatro Verdi, con inizio alle 21, la stagione dei «Grandi interpreti della musica classica», varata dalla Cooperativa Teatro e/o Musica. Per il terzo anno consecutivo viene confermata la fisionomia di questo importante appuntamento della vita musicale cittadina: presenza di interpreti di rango internazionale, sapiente miscela dei programmi - che variano dal repertorio barocco sino a quello del Novecento storico - e degli organici strumentali, comprendenti sia l'ambito cameristico che quello dell'orchestra da camera.  Il concerto inaugurale è dedicato alla musica barocca, o per meglio dire, ad un particolare "tema" di questo periodo storico-musicale, ossia quello dell'influenza che la musica italiana - in particolare quella vivaldiana - ha avuto sui compositori tedeschi, a partire dallo stesso Bach. A guidare il pubblico in questo affascinante itinerario saranno il violinista Giuliano Carmignola e il complesso d'archi dei Sonatori della Gioiosa Marca, entrambi ben noti agli amanti delle esecuzioni della musica pre-classica su strumenti originali e con l'impiego di prassi esecutive che fanno tesoro della conoscenze acquisite in ambito filologico.  Carmignola è considerato uno dei maggiori interpreti del repertorio violinistico settecentesco. Prima di dedicare la sua attenzione al violino barocco, Carmignola ha insegnato al Conservatorio di Venezia e ha ricoperto il ruolo di spalla nell'orchestra del Teatro La Fenice. Le sue collaborazioni con i Sonatori della Gioiosa Marca lo hanno reso famoso in tutto il mondo, quale interprete per eccellenza della musica italiana del XVIII secolo. Carmignola ha registrato numerosi cd per diverse case discografiche, fra le quali la Sony e la Deutsche Grammophon.  I Sonatori della Gioiosa Marca nascono a Treviso circa venticinque anni fa (Treviso era nota nel Rinascimento come "Gioiosa Marca"), e da allora si dedicano prevalentemente all'interpretazione della musica veneta del Sei-Settecento. Suonano a parti reali su strumenti d'epoca per i più importanti festival internazionali e registrano per diverse case discografiche. La registrazione del cd vivaldiano con i concerti delle "Humane passioni", realizzata proprio insieme a Giuliano Carmignola, ha ottenuto nel 1996 il prestigioso Diapason d'or. Nel concerto odierno l'ensemble veneto e Carmignola eseguiranno due concerti di Antonio Vivaldi (denominati "Il favorito" e "Per la Solennità di S. Antonio da Padova") e - sempre di Vivaldi - la Sonata a tre della "La Follia"; inoltre, per la sezione "tedesca" del programma, il Concerto in Mi maggiore BWV 1042 di Johann Sebastian Bach e la Sonata a quattro in re minore di Johann Friedrich Fasch.
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