Raoul Bova ritorna nei panni di Ultimo
ROMA. Dal processo per favoreggiamento a Cosa Nostra, finito con l’assoluzione, al trasferimento al reparto del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, all’attività a favore di ragazzi e donne in...
ROMA. Dal processo per favoreggiamento a Cosa Nostra, finito con l’assoluzione, al trasferimento al reparto del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, all’attività a favore di ragazzi e donne in difficoltà: la storia del capitano dei Ros che nel 1993 catturò Totò Riina torna in tv con “Ultimo - L’occhio del falco”, quarto capitolo della saga interpretata da Raoul Bova che oggi e domani apre la stagione di fiction di Canale 5. Con la regia di Michele Soavi e una colonna sonora firmata da Ennio Morricone, la miniserie evento, prodotta da Pietro Valsecchi per Taodue, racconta proprio l’ultima fase dell’attività di Sergio De Caprio, nome in codice Ultimo, oggi colonnello del Noe. «Abbiamo cercato di raccontare la storia vera di un uomo – spiega Soavi, che ha già diretto le due precedenti serie – prima portato in auge da un evento storico come l’arresto di Riina, poi in qualche modo infangato da un processo che ha vissuto come un’enorme ingiustizia e che lo ha reso quasi inerme, poi passato a lottare contro l’ecomafia, con la stessa spinta e lo stesso entusiasmo di sempre».
