La Nuova Sardegna

Olbia, zappa e rastrello come pene alternative

OLBIA. Due anni fa il Comune ha firmato una convenzione col tribunale di Tempio: prevede che i cittadini trovati positivi al alcoltest possano chiedere di vedere commutata la loro pena in un lavoro...

24 luglio 2013
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OLBIA. Due anni fa il Comune ha firmato una convenzione col tribunale di Tempio: prevede che i cittadini trovati positivi al alcoltest possano chiedere di vedere commutata la loro pena in un lavoro socialmente utile. E così da due anni sono tanti quelli che per qualche ora al giorno si trasformano in operai, giardinieri, saldatori, addetti ai traslochi. Da questa convenzione è nato un ulteriore progetto: l’orto della solidarietà. Un’iniziativa che vede operare insieme Comune, scuola e protezione civile. Un’iniziativa che si è posta un duplice obiettivo: rilanciare l’istituto agrario e aiutare le famiglie più bisognose.

«Questo progetto è partito due anni fa ha spiegato ieri l’assessore Ivana Russu e siamo voluti andare oltre la convenzione. Abbiamo voluto creare un orto all’interno di una scuola che necessitava di migliorie e, allo stesso tempo, tutti i suoi frutti saranno donati alla Caritas». L’orto della solidarietà è stato realizzato nel terreno che circonda l’istituto agrario, ripulito per mano dei “giardinieri” socialmente utili sotto la guida del maggiore Giuseppe Budroni, responsabile della Protezione civile di Olbia.

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