La Nuova Sardegna

Forza Italia, l’addio di Claudia Lombardo

Forza Italia, l’addio di Claudia Lombardo

La presidente uscente del Consiglio non si presenterà, sarebbe stata la quinta volta consecutiva

06 gennaio 2014
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CAGLIARI. La presidente del Consiglio regionale, Claudia Lombardo, non si candiderà. Il suo no non è ancora ufficiale, ma gli ultimi tentativi di ricomporre lo storico strappo col presidente della Regione, Ugo Cappellacci, sono andati a vuoto. Alcuni messaggeri di pace le hanno offerto in questi giorni il posto di capolista nel Sulcis-Iglesiente, il suo collegio: non c’è stato nulla da fare. Per Claudia Lombardo sarebbe stata la quinta legislatura consecutiva, aveva solo 21 anni quando fu eletta per la prima volta nel 1994, ma col tempo il suo rapporto col partito in Sardegna si è deteriorato fino a passare all’opposizione nell’aprile del 2013, con la nascita del gruppo Sardegna è già domani. A livello nazionale invece è stata una delle prime ad aderire alla nuova Forza Italia e c’è chi non esclude una sua candidatura blindata per le Europee. Degli attuali consiglieri regionali, inizialmente erano 31, si ripresenteranno solo una decina. A Cagliari il posto di capolista è in ballottaggio fra i due assessori Simona De Francisci, sanità, e Alessandra Zedda, industria. Terzo, quarto e quinto posto dovrebbero essere sicuri per l’assessore al lavoro Mariano Contu, gli uscenti Ignazio Artizzu ed Edoardo Tocco. Nel collegio di Sassari, dove non sono mancati i problemi fra le varie anime del partito, il capolista dovrebbe essere l’attuale presidente della Camera di commercio, Gavino Sini: le trattative sono ormai concluse. Nel collegio di Nuoro, a guidare la lista sarà il capogruppo uscente Pietro Pittalis, che in caso di vittoria del centrodestra potrebbe ambire al posto di presidente del Consiglio regionale. Proprio nel Nuorese dovrebbe esserci un vero e proprio cambio generazionale, con diversi esordienti. A Oristano è certa la riconferma in testa alla lista di Oscar Cherchi, ora assessore all’agricoltura. Nel collegio di Olbia-Tempio, due i nomi nuovi Giuseppe Fasolino, sindaco di Golfo Aranci, e l’avvocato Marzio Altana. Il colpo a sorpresa potrebbe essere quello dell’ex presidente regionale della Confindustria, Mauro Putzu. Nei collegi del Medio Campidano e dell’Ogliastra, ci sono ancora diverse incertezze. Nel Sulcis-Iglesiente, Forza Italia è ancora alla ricerca di un nome forte, che sarebbe potuto essere il direttore generale della Carbosulcis, Mario Porcu, che invece sarà candidato per Fratelli d’Italia. A proposito di alleati ad aver chiuso le liste sono i Riformatori e Fratelli d’Italia, mentre l’Udc di Giorgio Oppi e l’Uds dell’assessore Mario Floris sono alle battute finale. Per i referendari, è sicura la ricandidatura a Cagliari di Michele Cossa, il coordinatore regioanle, e Sergio Pisano. Non si ricandiderà Franco Meloni e il nome nuovo sarà Gabriele Marini, vicesindaco di Quartu. A Nuoro un posto sicuro in lista sono per l’assessore al turismo Luigi Crisponi e Franco Mula. A Sassari l’uomo forte sarà l’uscente Pietrino Fois, a Oristano l’attule capogruppo Attilio Dedoni, più l’assessore Angela Nonnis, e in Gallura Peppino La Rosa. Fratelli d’Italia sugli uscenti Matteo Sanna (Gallura), Giorgio Locci (Sulcis) ed Eugenio Murgioni (Cagliari)). È sicuro infine l’addio dell’assessore all’industria, Antonello Liori. (ua)

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