di Enrico Carta
25 marzo 2014
CABRAS. Le meraviglie che gli occhi vedono sono una goccia nel mare di un mondo antico, non certo piccolo, che ancora resta sepolto sotto una vastissima distesa di terra. Il Sinis potrebbe essere un giacimento di tesori. No, togliamo il condizionale, perché lo scrigno sarà aperto e brillerà come oro al sole, non appena una pur piccola parte di quelle tonnellate di terra sparirà da quei dolci ri...