La Nuova Sardegna

La legge Approvata

Sì al centro intermodale di Sassari

Tre milioni trasferiti al Comune. Quaranta milioni per l’alluvione

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CAGLIARI. I tre milioni per far ripartire il progetto del centro intermodale di Sassari saranno trasferiti dalla Regione al Comune. Con un articolo inserito nella legge contenitore presentata dall’assessore ai lavori pubblici, Paolo Maninchedda, il cantiere sarà riaperto dopo due anni di blocco per il contenzioso fra l’Arst e l’impresa che aveva vinto l’appalto. «Il progetto, ha detto Salvatore Demontis (Pd) – a questo punto avrà un’accelerazione». Polemico il commento arrivato dal segretario dei Democratici, Silvio Lai: «In tre mesi il centrosinistra è riuscito a fare quello che la giunta Cappellacci non ha fatto in cinque anni». Con la stessa legge, approvata all’unanimità a parte qualche voto contrario e un paio di astensioni sui singoli articoli, sono passati: lo stanziamento di 40 milioni per gli interventi urgenti post-alluvione di novembre e ridurre il rischio idrogeologico, la proroga per il collaudo dei laghetti montani, altrimenti dovevano essere svuotati e invece sono indispensabili per la campagna antincendi, due milioni e mezzo per l’ampliamento dei cimiteri, 200mila di finanziamento al Parco di ricerche Porto Conte, ad Alghero, e i quasi nove milioni destinati al servizio disinfestazione che sarà affidato alle ex Provimce. Infine, i ventotto dipendenti della Società Bonifiche sarde di Arborea potranno prendere servizio all’Ente Foreste, che aveva invece delle perplessità. Con un altro emendamento, l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde aveva sollecitato alla Giunta 450mila euro per mettere subito in sicurezza i Bastioni catalani dichiarati pericolanti dopo la tragedia di fine marzo, era morto un pensionato. Ma l’emendamento è stato poi ritirato dopo che l’assessore ha assicurato un immediato piano di recupero. Infine, con la stessa legge, sono state gettate anche le basi per il salvataggio di Abbanoa: «Entro giugno – ha detto Maninchedda – presenteremo il piano delle acque».

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