La Nuova Sardegna

La “gara” degli scatti si gioca su Instagram

La “gara” degli scatti si gioca su Instagram

Centinaia le immagini immortalate dagli appassionati dei social network e diffuse in tempo reale

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SASSARI. I puristi della fotografia avranno pure storto il naso, ma la “democrazia del web” coinvolge anche l’immagine e uno smartphone è lo strumento che mette tutti in grado di immortalare e diffondere in rete, in tempo reale, le immagini di un evento.

È accaduto anche per la festa sassarese che di certo, sul piano delle immagini, offre spunti a non finire. I social network ieri sono stati inondati di scatti che hanno varcato i confini della città per aprirsi al mondo. Colori e volti: una ricetta semplice e di grande effetto. Su Instagram e su Twitter le parole d’ordine erano: #cavalcatasarda e #cavalcatasarda2014. E proprio qui si possono vedere gli scatti di chi a Sassari c’era per godersi la sfilata con la voglia di condividere le proprie emozioni (grazie a un telefonino).

I visi delle donne e degli uomini che con emozione e passione indossano i costumi dei propri paesi, i cavalieri in sella ai loro animali tirati a lucido, la folla assiepata dietro le transenne e lungo tutto il tortuoso percorso della manifestazione. Tutti i momenti della Cavalcata sono stati osservati e spesso riprodotti dagli occhi elettronici, rimandati nella rete per essere condivisi e apprezzati. Commenti entusiasti e spesso orgogliosi dell’immagine di Sardegna che viene fuori dalla sfilata. Sentimenti che si possono cogliere ad esempio nelle parole di Eleonora: «C’è qualcosa di più profondo del nostro mare». O in quelle di Alessandro: «Forse non vi ho detto di aver assistito alla #cavalcatasarda». C’è anche il rammarico di chi avrebbe voluto, ma non ha potuto esserci. Andrea, ad esempio: «L’anno prossimo cascasse il mondo prendo i biglietti per la #cavalcatasarda». C’è chi ricorda il valore laico della festa di Sassari: «L’unica festa che non è nata per portare in giro un santo».

Una vetrina delle tradizioni e delle particolarità varie e vaste di una terra. Una vetrina a cui le nuove tecnologie garantiscono un risalto e uno spazio nuovo, che si affiancano ai mezzi tradizionali. E come già accaduto per i musei e gli spazi culturali con eventi nati e sostenuti sul web o sul mondo dei social – come il fenomeno #invasionidigitali – anche le feste tradizionali dell’isola stanno esplorando una fase nuova e dalle prospettive affascinanti della loro storia millenaria. (na.co.)

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