Dedicato a un bambino l’ultimo post di Frigeri su Facebook
Sul suo profilo Facebook Angelo Frigeri non scriveva spesso, giusto qualche frase ogni tanto. L’ultima volta è stata il 12 maggio, solo cinque giorni prima della strage di via Villa Bruna. E il caso...
Sul suo profilo Facebook Angelo Frigeri non scriveva spesso, giusto qualche frase ogni tanto. L’ultima volta è stata il 12 maggio, solo cinque giorni prima della strage di via Villa Bruna. E il caso vuole che in quella occasione abbia dedicato un post proprio a un bambino. Jay, il piccolo disabile portato in trionfo dai giocatori del Celtic, aveva 11 anni, uno in meno di Pietro Azzena. Ma il post sul bambino scozzese non è l’unica curiosità del profilo di Frigeri, che per la copertina aveva scelto un aforisma di Charlie Chaplin. «Un giorno senza un sorriso è un giorno perso». Per il resto il presunto assassino di Tempio non era un grande frequentatore del popolare social network. Ieri, però, il suo nome imperava su Facebook. Insulti, accuse, parole di sdegno ma non nei profili dei giovani tempiesi, dove, al pari di quanto accadeva ieri nei bar e nelle piazze, la gente si è mostrata incredula che dietro quel volto da bravo ragazzo si possa nascondere un carnefice.