La Nuova Sardegna

Scheletro nella grotta: sul cranio un foro di proiettile

di Claudia Carta
Scheletro nella grotta: sul cranio un foro di proiettile

Ulassai, le ossa con brandelli di pantaloni in un anfratto di S’Armidda, nelle tasche monete del 1991

25 maggio 2014
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ULASSAI. È una delle tante grotte di S’Armidda, località tra Ulassai e Osini, ma ha riservato la più funesta delle sorprese: uno scheletro umano con addosso ancora parti ben visibili di un vestito, con molta probabilità quel che resta di un paio di pantaloni. Lo scheletro ha un foro nel cranio. Lì accanto, il bossolo di un proiettile.

È stato rinvenuto ieri, intorno alle 13.30, da un gruppo speleologico di Cagliari, che già in precedenza aveva eseguito diverse escursioni nel territorio ogliastrino.

L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Jerzu, al comando del capitano Sara Pini, mentre il reparto operativo di Nuoro ha eseguito i rilievi.

Indagini che si annunciano delicate e complesse e che dovranno in qualche modo far luce sui tanti misteri intorno all’incredibile ritrovamento.

Chi è la persona ritrovata a S’Armidda? Un uomo o una donna?

Non è ancora dato saperlo. Saranno le analisi affidate al reparto di medicina legale di Lanusei a fornire risposte più certe.

Un secondo colpo di scena è stato l’ulteriore ritrovamento: nella tasca di quello che forse resta di un paio di calzoni, c’erano alcune monete, poche lire, del 1991.

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