La Nuova Sardegna

Terremoto a Parigi: «Subito elezioni»

Marine Le Pen chiede lo scioglimento dell’Assemblea nazionale. Hollande convoca una “riunione di crisi” all’Eliseo

26 maggio 2014
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PARIGI. La Francia trema, per la prima volta il primo partito nel Paese è il Front National, l'estrema destra di Marine Le Pen, che straccia gli avversari della destra Ump e distacca in modo clamoroso i socialisti. Crollo storico per il Ps, sotto al 15%, allo sbando la gauche di governo, guidata dal premier Manuel Valls.

Il presidente Francois Hollande, alla seconda disfatta consecutiva dopo le amministrative di marzo, ha convocato per oggi all'Eliseo una riunione di crisi. C'è da rispondere alla Le Pen, che chiede «solennemente» di sciogliere il parlamento e di convocare nuove elezioni. Valls ha ammesso il «terremoto» e il momento «molto grave». Ma è determinato ad andare avanti e ad «accelerare con le riforme». Festa a Nanterre, la roccaforte del Front alla periferia di Parigi. La realtà ha superato ogni fantasia della vigilia: un francese su quattro ha votato per il Fronte nazionale.

È andato al voto il 43% dei cittadini, ma non è servito ad arginare lo tsunami-Le Pen che ha spazzato via con oltre quattro punti di distacco l'Ump, partito della destra parlamentare al quale non ha giovato l'improvvisato ritorno in scena dell'ex presidente Nicolas Sarkozy, che tre giorni fa ha invocato un'Europa franco-tedesca che sospenda Schengen. L'Ump finisce al 20% e sembra pronto l'addio del presidente Jean-Francois Copè. Il Partito socialista tocca il fondo della sua storia, poco oltre il 14% mentre le ipotesi più pessimiste lo davano al 16-17%, che sarebbe già stata una disfatta, come lo era stato cinque anni fa per le europee seguite alla guerra intestina fra Segolene Royal e Martine Aubry. Scommessa stravinta per Marine Le Pen: Hollande - ha detto - «deve prendere le disposizioni che si impongono affinchè l'Assemblea diventi nazionale». I temi della campagna - uscita dall'euro, rifiuto del rigore imposto da Bruxelles, ritorno alla «sovranità nazionale» - sono stati ribaditi dalla leader del «primo partito di Francia», che otterrà fra i 23 e i 25 eurodeputati contro i tre attuali. Il Front National - cavalcando da solo la crisi e la politica «antisistema» - ha quadruplicato i voti rispetto al 2009.

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