La Nuova Sardegna

Maddalena Calia: «Elettori disorientati dalle spaccature»

di Luca Fiori
Maddalena Calia: «Elettori disorientati dalle spaccature»

SASSARI. Le analisi più complicate, al termine di una competizione elettorale, sono quelle richieste a chi non ha ottenuto dalle urne il risultato che sperava. Per molti schieramenti è stata una vera...

27 maggio 2014
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SASSARI. Le analisi più complicate, al termine di una competizione elettorale, sono quelle richieste a chi non ha ottenuto dalle urne il risultato che sperava. Per molti schieramenti è stata una vera e propria disfatta, ma come spesso accade in questi casi anche dalla rilettura di una pesante e inattesa sconfitta si cerca di trovare un spunto positivo. «Bisogna ragionare e capire dove abbiamo sbagliato - spiega Tore Piana del Centro Democratico - è vero per le regionali di febbraio avevamo un altro simbolo, ma aver perso circa 10mila voti in tre mesi ci deve far riflettere. Lo faremo a mente fredda e cercheremo di capire dove dobbiamo migliorare». Guarda al futuro anche Roberto Copparoni, portavoce regionale dei Verdi. «Sapevamo che non si potevano fare grandi numeri - spiega - ma non ci scoraggiamo. Nell’isola esistiamo solo da due mesi e a livello nazionale siamo il partito che ha speso meno per la campagna elettorale - conclude - ma sull’ambiente non si può scherzare, andiamo avanti e siamo comunque felici che la Sardegna sarà rappresentata a Bruxelles da tre parlamentari».

Maddalena Calia (foto) del Nuovo Centro Destra è convinta che quello ottenuto dal suo partito sia comunque un buon risultato. «A livello nazionale - spiega l’ex sindaco di Lula - abbiamo raggiunto e superato la soglia del 4 percento. Nell’isola molti dei nostri elettori non sono andati a votare e il motivo va ricercato nelle spaccature del centrodestra. Personalmente - conclude - sono contenta di aver preso voti in ogni angolo dell’isola e per il futuro mi batterò per ricompattare lo schieramento». Lettura positiva anche da parte di Angelo Mascia, portavoce dell’Idv. «Abbiamo superato la percentuale delle elezioni regionali dello scorso febbraio - spiega - nonostante la polarizzazione della campagna elettorale proiettata tra Renzi e Grillo. Il risultato dell'europarlamentare uscente, Giommaria Uggias, il più votato nel collegio insulare e, in proporzione, il candidato più votato a livello nazionale, per quanto ci riguarda è stato ottimo». Salvatore Deidda, segretario regionale di Fratelli d'Italia è soddisfatto: « Il partito supera, sia in termini di voti reali sia in termini percentuali, il dato delle regionali, con meno votanti. Un segnale di salute e crescita, con punte di eccellenza notevoli».

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