La Nuova Sardegna

Neurologo indagato per maltrattamenti relatore a un convegno: è polemica

di Nadia Cossu
Neurologo indagato per maltrattamenti relatore a un convegno: è polemica

Giuseppe Dore, medico di Ittiri, arrestato 2 anni fa nell’inchiesta “Alzheimer”, invitato dagli organizzatori. L’Ateneo prende le distanze

29 agosto 2014
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SASSARI. “Dalla psicoanalisi delle nevrosi alla psicosomatica delle demenze. Eziopatogenesi, diagnostica e terapie”. È il titolo del convegno in programma il 6 settembre nel centro culturale del convento di San Francesco, ad Alghero. E fin qui nulla di strano. Se non fosse che dando uno sguardo ai relatori, si scopre che tra i medici e gli studiosi chiamati a dire la loro sul tema ci sono due medici indagati nell’ambito della famosa “inchiesta Alzheimer”: Giuseppe Dore e Marinella D’Onofrio.

Si tratta dell’indagine che nell’agosto del 2012 portò all’arresto di 15 persone per associazione a delinquere, truffa e maltrattamenti su pazienti che – secondo alcune testimonianze – sarebbero stati inflitti in nome della Psiconeuroanalisi, la meglio nota (e contestata) terapia-Dore che a detta del medico di Ittiri avrebbe eliminato le demenze senza l’utilizzo di farmaci, semplicemente con esercizi linguistici e vitamine. Anche se allo stato degli atti non risultano collegamenti diretti tra il medico e le presunte violenze. Mentre per quanto riguarda la posizione della D’Onofrio, i suoi legali hanno sempre insistito sul fatto che la dottoressa – professionista stimata – avrebbe come unica “colpa” quella di ritenere fondata, e quindi meritevole di approfondimento scientifico, la terapia di Dore.

I quindici arrestati dai carabinieri erano stati tutti scarcerati dopo un mese. Nel frattempo, gli indagati di questa inchiesta sono diventati ventuno.

La partecipazione dei due medici al convegno che vede come moderatore un professore della clinica neurologica dell’Università di Sassari ha creato un imbarazzante incidente “diplomatico”. L’avviso del seminario estivo è infatti comparso nel sito web dell’Università e diversi docenti sarebbero insorti ritenendo decisamente grave e inopportuno invitare a un incontro così importante due medici sotto inchiesta. La notizia, comprensibilmente, non sarebbe stata vista di buon occhio nemmeno dalla Procura della Repubblica di Sassari. Anche perché proprio ai primi di settembre verrà depositata la perizia di Giacomo Koch, l’esperto in Neurologia di Tor Vergata nominato lo scorso maggio dal giudice Carla Altieri per accertare l’efficacia della Psiconeuroanalisi.

Il pubblico ministero Gianni Caria aveva chiesto la valutazione di esperti sopra le parti, nell’ambito di un incidente probatorio, per cristallizzare un parere sulla validità o meno della terapia sulla quale Dore basa la propria attività sostenendo di poter guarire alcune forme di demenze, come l’Alzheimer, nonostante la medicina ufficiale non abbia mai trovato una cura. E a ottobre questa perizia verrà discussa davanti al gup.

L’imbarazzo e le proteste intorno a un possibile coinvolgimento dell’Università di Sassari nell’organizzazione di questo seminario sarebbero giunte anche alle orecchie del rettore Attilio Mastino che avrebbe immediatamente preso le distanze spiegando che l’annuncio del convegno sarebbe finito per un errore nel sito web dell’Università. Mastino dopo aver sentito l’Ordine dei Medici ha voluto comunicare l’assoluta estraneità dell’ateneo turritano all’iniziativa che vede l’intervento introduttivo di Monsignor Adeodato Leopoldo Mancini, rettore della Suprema Accademia San Gioacchino e Sant’Anna.

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