meridiana
Accordo nella notte, esodi volontari per 400
Azienda e sindacati hanno sottoscritto un’intesa che dovrà ora passare al vaglio delle rappresentanze sindacali aziendali di Meridiana per essere definitivamente ratificato entro il 27 dicembre
24 dicembre 2014
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OLBIA. Accordo in extremis, alle 2 del mattino, sulla chiusura della procedura che, secondo stime fornite da Meridiana, dovrebbe riguardare circa 400 dipendenti intenzionati a lasciare volontariamente la compagnia. Azienda e sindacati hanno sottoscritto un’intesa che dovrà ora passare al vaglio delle Rsa (rappresentanze sindacali aziendali) di Meridiana per essere definitivamente ratificato entro il 27 dicembre, in tempo utile per consentire a quanti andranno in mobilità volontaria e in pensione di usufruire degli ammortizzatori sociali prima dell’entrata in vigore delle nuove norme in materia introdotte dalla legge Fornero.
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Secondo quanto si apprende, i «volontari» potranno contare su un incentivo di 15mila euro. Decisivo ai fini del superamento della fase di stallo si è rivelato l’incontro tenutosi ieri mattina tra i vertici della compagnia, il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi e il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, L’azienda si era impegnata a ritornare al tavolo della trattativa con l’impegno a chiudere la prima fase delle procedure di mobilità «con l’esclusivo criterio della non opposizione a fronte degli impegni presi dal Governo».
La riunione decisiva, cominciata nel pomeriggio, si è protratta fino alle prime luci dell’alba. Nel verbale di incontro si legge che, con l’eventuale sottoscrizione del verbale di accordo, «le parti intendono dare l’opportunità di risolvere il rapporto di lavoro a coloro i quali vogliano manifestarne la non opposizione, ferme restando le problematiche sottese alle iniziative e alle posizioni assunte dalle parti per fronteggiare lo stato di crisi aziendale». In caso di ratifica da parte delle Rsa di Meridiana, la prima fase delle procedure di mobilità si chiuderà il 27 dicembre. Subito dopo, nel mese di gennaio, partirà la trattativa che riguarderà gli altri 1200 dipendenti considerati in esubero dalla società.
