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La giunta Pigliaru cancella le quattro "nuove" Province

La giunta Pigliaru cancella le quattro "nuove" Province

Approvato il ddl presentato dall'assessore Erriu: addio a Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia Tempio. Nasce la città metropolitana di Cagliari. Le quattro Province storiche restano in attesa della modifica costituzionale dello Statuto speciale. Nominati i commissari

29 dicembre 2014
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CAGLIARI. La Sardegna dice addio alle quattro nuove Province di Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia Tempio, mentre nasce la città metropolitana di Cagliari. Restano, per adesso, le quattro province storiche: l'ente di Cagliari, che cambierà il nome in Provincia del sud Sardegna, mentre restano invariate Oristano, Nuoro e Sassari.

È la nuova geografia degli enti locali disegnata con il ddl di riforma presentato dall'assessore Cristiano Erriu e approvato oggi dalla giunta regionale proprio mentre sta per scattare l'obbligo della legge Delrio che impone ai Comuni la gestione associata di alcune funzioni.

La riforma varata nell'isola punta sulle Unioni dei Comuni e le associazioni delle Unioni. Lo svolgimento delle funzioni, invece, passerà per gli Ambiti Ottimali e gli Ambiti Territoriali Strategici, tenendo conto delle regioni storiche, della continuità territoriale dei Comuni e della coerenza con i Plus (Piani locali unitari dei servizi alla Persona).

«I Comuni sono i veri protagonisti del cambiamento - ha detto Erriu - i livelli amministrativi e di governo diventano essenzialmente due: la Regione e i Comuni. Prevediamo un rafforzamento dell'associazionismo comunale attraverso l'Unione di Comuni (e l'Associazione di unioni), a cui è obbligatorio aderire. I Comuni, in forma singola o associata, svolgono dunque i compiti di indirizzo, programmazione, controllo e funzioni amministrative. Sarà inoltre istituita la città metropolitana di Cagliari di tipo ristretto, estesa cioè ai soli comuni limitrofi e di stretta relazione con il capoluogo».

«Eliminate quelle che convenzionalmente chiamiamo le quattro nuove Province - spiega ancora l'assessore - oltre alle Unioni dei Comuni, in Sardegna sarà istituita la città metropolitana di Cagliari alla quale saranno associati 16 Comuni limitrofi: altri potranno unirsi successivamente. Alla Provincia del Sud Sardegna farà capo tutto il Medio Campidano, il territorio di Carbonia Iglesias e i Comuni della Provincia di Cagliari che non sono compresi nella Città metropolitana. Restano Oristano, Nuoro (nel cui territorio sarà compresa anche l' Ogliastra), Sassari (che ricomprenderà l'ex Provincia di Olbia Tempio). Queste Province - ribadisce Erriu - resteranno temporaneamente, sino all'approvazione della legge costituzionale di modifica dell'articolo 43 dello Statuto regionale».

I commissari. La giunta Pigliaru ha anche nominato i commissari delle quattro Province di più recente istituzione e destinate a essere soppresse e di quella di Cagliari, procedendo alla sostituzione di 4 commissari su 5. E dunque su proposta dell’assessore regionale agli Enti locali, Cristiano Erriu, è stato confermato solo quello di Olbia Tempio, Giovanni Carta. Mentre Tiziana Ledda, direttore generale dell’aerea legale della Presidenza, guiderà la Provincia del Medio Campidano; Franco Sardi, direttore generale dell’assessorato al Bilancio, quella di Cagliari, mentre Maria Gabriella Mulas, dg dei servizi idrici della Presidenza, sarà? momentaneamente a capo della Provincia dell’ Ogliastra. Infine, a gestire quella del Sulcis Inglesiente sarà Giorgio Sanna, dg dell’Enas.

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