La Nuova Sardegna

Via libera del Consiglio

Agriturismo, ecco le nuove regole

Agriturismo, ecco le nuove regole

La legge approvata solo dal centrosinistra ma continuano le critiche

07 maggio 2015
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CAGLIARI. Gli agriturismo hanno la loro legge. In Consiglio regionale, è stata approvata dalla maggioranza di centrosinistra, astenuta l’opposizione. Rispetto alla bozza licenziata dalla commissione, le novità sono queste. Se la percentuale dell’offerta di produzioni proprie è rimasta del 35 per cento, ma con la possibilità di arrivare anche al 50 e in quel caso aumenteranno i posti letto (da 26 a 30), le camere (da 14 a 16) e anche il numero dei pasti mensili (da 1.800 a 2.200), è aumentato invece il tetto dei prodotti che comunque dovranno essere acquistati dagli agriturismo da aziende sarde. Era dell’80 per cento è salito all’85, il resto dell’offerta potrà essere acquistato da ditte nazionali. La classificazione (autocertificata) passerà dalle stelle ai soli e sarà l’agenzia Laore a controllare che i criteri siano rispettati in caso contrario sono previste diverse sanzioni fino al ritiro della licenza. Risolto anche il problema molto complicato delle macellazioni in casa ora regolate da precise prescrizioni sanitarie. Ma la legge già contestata da alcune associazioni, è stata criticata anche da Copagri: «La percentuale delle autoproduzioni, il 35 per cento, è troppo bassa e non garantisce i consumatori».

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