“Mare e miniere” al via con Di Marco e Tesi
IGLESIAS. Riparte la rassegna musicale itinerante “Mare e miniere”. Si comincia lunedì 27 alle 21 ad Iglesias in piazza Municipio con “Danze dal mare 2.0”, firmato dal regista e coreografo Mvula...
IGLESIAS. Riparte la rassegna musicale itinerante “Mare e miniere”. Si comincia lunedì 27 alle 21 ad Iglesias in piazza Municipio con “Danze dal mare 2.0”, firmato dal regista e coreografo Mvula Sungani e musicata del compositore cagliaritano Mauro Palmas che tornano insieme sull’isola. Uno spettacolo raffinato e di grande suggestione visiva: il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali dei danzatori, la forza evocativa delle terre di origine, mentre le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo. Lo spettacolo sarà replicato il 28 luglio alle 21 a Sarroch nella Villa Siotto.
Il 1° agosto alle 21,30 a Sant’Anna Arresi in piazza del Nuraghe “Canti, richiami d'amore”: la voce di Ginevra Di Marco, vincitrice del Premio Tenco, e le morbide note di due eclettici musicisti-compositori: Francesco Magnelli al pianoforte e Andreino Salvadori alla chitarra.
Il 22 agosto alle 21 a Sant'Anna Arresi (piazza del Nuraghe) e il 23 agosto sempre alle 21 ad Iglesias (nei Giardini dell'Associazione mineraria), il programma del festival prevede “Scavi, storie di miniera”: musiche originali di Mauro Palmas; arrangiamenti di Mauro Palmas e di Silvano Lobina; testo di Mariangela Sedda. Con Simonetta Soro voce narrante, Mauro Palmas mandole e Silvano Lobina basso. L’idea produttiva nasce dall’esigenza di rappresentare sotto forma di concerto le vicende e le storie della gente di miniera.
Il 27 agosto a Sant'Anna Arresi (Porto Pino) alle 19 un concerto di Riccardo Tesi e del suo quartetto. “Cameristico” – questo iltitolo del progetto musicale di Riccardo Tesi – prende spunto da una occasionale collaborazione, avvenuta alcuni anni fa, tra il musicista toscano e Harmonia Ensemble, un trio del quale in questo nuovo gruppo è rimasta la presenza del violoncello di Damiano Puliti, che con l’organettista aveva collaborato in più occasioni. Al pianoforte siede invece il pistoiese Daniele Biagini, anch’egli più volte collaboratore di Tesi, che ha anche contribuito agli arrangiamenti del disco. Infine, al clarinetto un altro musicista pistoiese, Michele Marini, che nonostante la giovane età ha esperienze nella Vienna Art Orchestra. Da quella prima esperienza “cameristica”, Tesi ha tratto una ben precisa idea di suono, ripresa, ampliata ed esplorata in molteplici direzioni in questo suo nuovo lavoro, che inanella una serie di composizioni connotate da un comune colore di fondo – quello camerstico, appunto – benché nate per occasioni e in tempi diversi, nonché caratterizzate da ispirazioni tra loro anche assai dissimili.