In sala operatoria con la check-list sicura
La giunta Pigliaru vara nuove linee guida che i chirurghi dovranno seguire durante gli interventi
CAGLIARI. In sala operatoria il chirurgo opererà attraverso una check-list di sicurezza, utilizzata in sanità per la verifica di tutte le delicatissime attività cliniche che è indispensabile mettere in atto. Su proposta dell'assessore alla Sanità, Luigi Arru, è stata così approvata una delibera che contiene le linee operative per permettere che il lavoro si svolga con il massimo delle garanzie per i pazienti e per gli stessi operatori sanitari, medici, infermieri e ferristi.
Attraverso la diffusione a tutto il team di sala operatoria (chirurghi, anestesista, infermiere strumentista, infermiere di anestesia, medici in formazione, tecnici, personale ausiliario) delle notizie riguardanti la patologia e la procedura chirurgica, si cercheranno di limitare al massimo i margini di errore, esattamente come avviene già da anni in aviazione.
Grazie alle informazioni che la check-list fornisce a tutto il team che si occupa del paziente all'interno della sala operatoria, si evitano procedure chirurgiche sulla parte del corpo sbagliata, la ritenzione di garze, strumenti o altri materiali nella parte operata. «L'attività chirurgica – spiega Arru – è molto complessa per procedure, azioni di équipe e volumi di attività. Per questo motivo il lavoro del team multidisciplinare deve essere pianificato, condiviso e finalizzato, al fine di prevenire incidenti operatori, e favorire la coesione del gruppo di lavoro attraverso meccanismi di sviluppo di comunicazione, motivazione e senso di appartenenza, visione e gratificazione». «Rispetto alla check-list prevista dal ministero della Salute – conclude l'assessore – la Regione Sardegna ha disegnato un percorso di sicurezza più ampio, che accompagna il paziente dal momento in cui lascia il reparto sino al suo ritorno al termine dell'intervento».