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cooperazione internazionale

Agroalimentare e hi-tech, l’isola guarda verso l’Armenia

CAGLIARI. Agroalimentare e hi-tech sono i settori sui quali potrebbero cooperare Sardegna e Armenia. Se ne è discusso nell’incontro nella sede della presidenza della Region tra il vicepresidente...

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CAGLIARI. Agroalimentare e hi-tech sono i settori sui quali potrebbero cooperare Sardegna e Armenia. Se ne è discusso nell’incontro nella sede della presidenza della Region tra il vicepresidente della Giunta Raffaele Paci, e l’ambasciatore della Repubblica di Armenia Sarghis Ghazaryan, in Sardegna per una iniziativa di dedicata al genocidio armeno. Al centro del colloquio, le possibilità di cooperazione e di scambio economico tra «regioni decentrate» come la Sardegna e la repubblica caucasica, accomunate, ha sottolineato il diplomatico, «da una forte identità locale e da grande affinità culturale». L’agroalimentare e l’hi-tech sono stati individuati quali settori nei quali l’Armenia potrebbe diventare, per le imprese sarde, la porta d’ingresso ideale verso il nascente mercato libero dell’Unione economica eurasiatica, forte dei suoi 70 milioni di potenziali consumatori. Paci ha sottolineato come, proprio l’internazionalizzazione delle produzioni agroalimentari e il potenziamento del settore ICT, siano punti cardine dell’azione della Regione per i prossimi anni.

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