La Nuova Sardegna

l’allarme di coldiretti

In calo la produzione dell’olio «C’è rischio contaminazioni»

SASSARI. Dopo il calo del 35% dello scorso anno per la produzione di olio a livello nazionale, nel nord ovest Sardegna il raccolto è sotto le aspettative e Coldiretti Sassari lancia l'allarme: «Ci...

30 settembre 2015
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SASSARI. Dopo il calo del 35% dello scorso anno per la produzione di olio a livello nazionale, nel nord ovest Sardegna il raccolto è sotto le aspettative e Coldiretti Sassari lancia l'allarme: «Ci sarà un’altra massiccia immissione di olio dall'estero, attenzione a frodi e falso made in Italy». Secondo i dati Coldiretti l'Isola produce diecimila tonnellate di olio da 39mila ettari di uliveti, il 43,5% dei quali nelle province di Sassari e Nuoro, il 31,5% a Cagliari e Oristano e il 25% nel resto dell'isola. Le aziende produttrici sono 34mila, la metà lavora su terreni inferiori ai due ettari e solo il 13% ha uliveti di oltre 10 ettari. Il calo di produzione preoccupa l'associazione di categoria: «Il rischio è che si spacci l'olio straniero per italiano», sottolinea il presidente, Battista Cualbu. «Senza controlli adeguati l'olio d'oliva viene spacciato per olio extravergine e l'olio di sansa passa per olio d'oliva», denuncia il direttore, Francesco Ciarrocchi.

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