Nave dei misteri bloccata al molo Sabaudo
Il deputato di Unidos Mauro Pili denuncia: il cargo scortato dalle motovedette della guardia di finanza
CAGLIARI. È avvolta nel mistero un’operazione internazionale di polizia conclusasi tre giorni fa nel porto di Cagliari, che ha coinvolto la Jupiter, una nave cargo battente bandiera delle Isole Cook, partita dalla Spagna con destinazione Sidone, nel Libano, (ma tra le ipotesi c’è anche quella che dovesse raggiungere la Croazia) bloccata domenica notte in alto mare, a largo delle coste tunisine da due motovedette dei nuclei speciali della Guardia di finanza.
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno intimato l'alt alla nave cargo e l'hanno scortata sino al Molo Sabaudo nel porto di Cagliari, dov'è arrivata alle 16.44 di domenica e dove è ancora ormeggiata. Tra le cose poco chiare della vicenda c’è il fatto che quando il cargo è stato fermato era più vicino alla Sicilia, ma nonostante questo è stato scortato fino al porto di Cagliari.
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«Sarebbe ufficialmente carica di granito stipato e stivato in modo tale da non consentire nessun tipo di verifica - denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili - non ci passerebbero nemmeno le catene di prelievo. Al molo Sabaudo ieri sarebbero intervenuti appartenenti a polizie internazionali, compresa l'Interpool. Sarebbe già in corso una richiesta alla procura di Cagliari per poter fare tutte le verifiche del caso con ostacoli internazionali delicatissimi e la partita sembra gestita ai massimi livelli. «I tracciati della nave sono chiarissimi - conclude Mauro Pili - sul repentino cambio di rotta a cui la nave è stata costretta dalla Guardia di finanza».