La Nuova Sardegna

L’artigianato tipico si mette in vetrina

Non solo enogastronomia. La Sardegna chiude Expo in modo originale, mettendo in mostra le produzioni tipiche: dalla ceramica al legno, dalla lavorazione del marmo a quella del sughero. Un gruppo di...

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Non solo enogastronomia. La Sardegna chiude Expo in modo originale, mettendo in mostra le produzioni tipiche: dalla ceramica al legno, dalla lavorazione del marmo a quella del sughero. Un gruppo di aziende artigiane di tutta la Sardegna ha interpretato in questo modo lo slogan scelto dalla Regione "Sardegna, Isola della qualità della vita": perché il buon mangiare è solo una delle componenti del buon vivere italiano e sardo. I prodotti tipici e di eccellenza dell'artigianato sardo ben si prestano, infatti, a rappresentare questo tema perché esprimono un forte legame fra arte e territorio, fra tradizioni e tecnologie moderne.

A rappresentare tutta l'Isola nei chiostri di San Barnaba sono state due delegazioni: la prima composta da 4 imprese artigiane della ceramica e del tessile capeggiate da una società non artigiana (che si occupa di organizzazione di eventi turistici in tutta l'Isola, la Top service selection). L'altra delegazione ha raccolto 4 imprese galluresi (attive nelle lavorazioni del marmo, pietra, ferro battuto e sughero) capeggiate anche questa volta da un'azienda non artigiana (di Elmas) di ingegneria impiantistica che ha già all'attivo importanti canali di collaborazione con l'estero (Imbi srl).

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