La Nuova Sardegna

Smart city, il colosso Huawei apre il centro di sviluppo in Sardegna

Francesco Pigliaru con i vertici della società cinese al CeBit di Hannover
Francesco Pigliaru con i vertici della società cinese al CeBit di Hannover

Ad Hannover, presente Francesco Pigliaru, l’accordo per lavorare assieme nel Parco tecnologico di Pula

16 marzo 2016
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HANNOVER. La ricerca sulle smart city, le città intelligenti, sta per sbarcare in Sardegna. La Regione, il Crs4 e la multinazionale cinese Huawei hanno siglato un memorandum per aprire un centro di sviluppo nel parco scientifico di Pula. Alla firma, in occasione della rassegna CeBit 2016, ad Hannover, era presente il governatore Francesco Pigliaru, che ha detto: «Siamo molto soddisfatti di stringere questo accordo che si inserisce pienamente nelle strategie della Giunta per attrarre investimenti in Sardegna soprattutto in ricerca e alta tecnologia. Con l’arrivo della Huawei, il tessuto della ricerca sardo e italiano si arricchiscono di un partner importante. Potremo contare su un sostegno internazionale nel nostro progetto per poter contare, in breve tempo, su città intelligenti e sicure. Cominciamo un percorso – ha proseguito Pigliaru – che avrà ricadute positive nel mondo del lavoro e delle Università». Per Edward Chan, amministratore di Huawei Italia, l’accordo è un passo decisivo. «La nostra società è leader mondiale nel settore delle’ala tecnologia e siamo impegnati a innovare di continuo, per creare il massimo valore a favore dei nostri clienti siano essi privati, imprese e Pubblica amministrazione. La collaborazione con la il Crs4 conferma la nostra intenzione di investire ancora in Italia e contribuire al suo sviluppo attraverso ambiziosi progetti di ricerca». Per poi aggiungere: «Siamo entusiasti di poter giocare un ruolo così importante nell’evoluzione delle città italiane in luoghi più sicuri e più intelligenti per i cittadini che le vivono». Secondo Luigi Filippini, presidente del CRS4, «le città diventano intelligenti grazie all’applicazione di tecnologie sempre più all’avanguardia. Con Huawei vogliamo lavorare assieme, mettere a disposizioni le nostre conoscenze per migliorare la qualità della vita e l’efficienza della gestione della città. Siamo particolarmente entusiasti di questa collaborazione, servirà a rafforzare ancora la nostra ricerca e lo sviluppo nel settore informatico legato alle città intelligenti. Oggi, con a fianco un partner d’eccezione, come è Huawei, possiamo davvero puntare in alto».

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