La Nuova Sardegna

Traghetti ancora troppo cari per la Sardegna, la sfida tra armatori non riduce le tariffe

Alessandro Pirina
Traghetti ancora troppo cari per la Sardegna, la sfida tra armatori non riduce le tariffe

Per una famiglia media che ha le ferie ad agosto, un viaggio nell'isola è quasi proibitivo. Al costo del biglietto, infatti, già di per sé molto caro, vanno aggiunti i costi di pernottamento dell'alta stagione

29 marzo 2016
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SASSARI-. L’isola si conferma una meta per pochi. Chi sceglie la Sardegna ad agosto si scordi una vacanza low cost. Anche se decide di muoversi con largo anticipo e prenota le ferie al mare quando ancora indossa il cappotto. E non è una questione di meta finale, è varcare il mare che continua a costare parecchio. A una famiglia media - madre, padre e due figli under 12 - il viaggio verso l’isola non costa meno di 700 euro, ma il biglietto andata e ritorno può lievitare fino a oltre 1.100 euro. Un salasso, anche perché poi alla spesa del viaggio bisogna aggiungere quella del soggiorno, che in quello stesso periodo raggiunge cifre record. In quel caso però a fare la differenza è la meta finale della vacanza, la Sardegna non è solo Porto Cervo e lungo le sue coste ci sono località per tutte le tasche. Il problema, appunto, è raggiungerle quelle coste. Soprattutto per chi, è il caso di una famiglia media, ha solo le ferie ad agosto.

L’unione Moby-Tirrenia. Il matrimonio fra le due compagnie targate Onorato non ha comportato una forte riduzione delle tariffe - basta vedere il caso Livorno-Olbia - ma su alcune tratte la presenza di più navi ha fatto scendere i prezzi. È il caso della Genova-Olbia, che nel 2015 arrivava a costare 1.199,75 euro con Tirrenia. Quest’anno, stesse date e stesso team di quattro persone più auto, l’importo totale è di 873,28, con la partenza targata Moby e il ritorno Tirrenia. Più o meno le stesse cifre della Genova-Porto Torres, che in quelle date viene a costare 868,22 euro. Qualche decina di euro in meno è, invece, il costo della stessa corsa sulla Grandi navi veloci, 903 euro, una cifra molto più bassa dei 1.383 euro richiesti l’anno scorso. Il percorso inverso fatto dalla Livorno-Golfo Aranci della Sardinia Ferries, che nel 2015 si attestava intorno ai 577 euro, mentre per l’estate 2016 la stessa tratta tocca quota 852 euro.

Niente offerte. Per l’alta stagione, dunque, non c’è scampo. Prenotare con largo anticipo serve a poco, i primi 15 giorni di agosto si confermano i più caldi anche dal punto di vista dei costi. Niente offerte o sconti. Per le promozioni ci sono gli altri mesi estivi. Ma le ferie a luglio o a settembre non sono cosa che riguarda gli italiani, costretti a pagare a peso d’oro la traversata del Tirreno.

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