Traghetti, Onorato cede Moby ai figli e nella Tirrenia entra il vicepresidente Unicredit
L'armatore napoletano che ha in mano la gran parte del trasporto marittimo per la Sardegna mantiene solo la carica di presidente della compagnia della balena blu: "Il mondo appartiene ai giovani". Fabio Palenzona nel cda Tirrenia-Cin
SASSARI. Cambio al vertice della Moby: Vincenzo Onorato, presidente e amministratore delegato, cede il timone ai figli Achille, nuovo Ad della compagnia di navigazione della balena blu, e Alessandro, consigliere delegato alla gestione commerciale della compagnia.
Vincenzo Onorato mantiene la carica di presidente di Moby, da lui stesso fondata nel 1985. Lo rende noto Onorato Armatori in un comunicato.
Inoltre, entra a far parte del Cda di Tirrenia-Cin Fabrizio Palenzona, vice-presidente di Unicredit con alle spalle una consolidata esperienza nel mondo dell'imprenditoria. Decisioni ufficializzate nel corso degli ultimi CdA di Moby e Tirrenia-Cin, che segnano un importante passaggio di testimone: da Vincenzo Onorato, armatore di quarta generazione, ad Achille e Alessandro, la quinta generazione.
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«Il mondo appartiene ai giovani _ commenta Vincenzo Onorato, presidente di Moby _ Il compito dei più vecchi deve essere quello di una guida sicura per le nuove generazioni, lasciando loro l'onere e l'onore di continuare la rotta che le generazioni precedenti hanno tracciato con sacrificio e abnegazione».
«Sono onorato di accettare questa carica nella più importante infrastruttura del Mediterraneo. - dice Fabrizio Palenzona, nuovo consigliere di Tirrenia-Cin - Mi impegno a lavorare fin da subito per mettere a disposizione del Gruppo la mia esperienza nel settore delle infrastrutture e dei trasporti».