Un grande ballu tundu in piazza
L’attrazione degli eventi collaterali che hanno arricchito la festa
SASSARI. L’improvviso arrivo del bel tempo con il caldo ha fatto letteralmente esplodere la Cavalcata. Decine di migliaia di persone si sono riversate in piazza d’Italia, piazza Castello e in tutte le vie dove erano stati posizionate le bancarelle nelle serate di sabato e ieri. Affari per tutti, ma soprattutto il riappropriarsi dei sassaresi di una festa a volte snobbata ma che sta invece piacendo sempre di più. Sarà stato per le manifestazioni collaterali, sarà per le bancarelle con tutte le leccornie e con alcuni oggetti della tradizione sarda altrimenti introvabili, sarà stato anche per la perfetta organizzazione delle due serate di canti e balli condotte magistralmente da Giuliano Marongiu. Comunque sia, un mix perfetto. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche il servizio d’ordine curato dai vigili urbani con eccezionale attenzione , insieme a polizia, carabinieri, finanzieri, forestali e tanti volontari.
Uno dei momenti più belli di questa edizione della Cavalcata, almeno per quanto riguarda gli eventi collaterali, è stato senza dubbio il gigantesco “Ballu tundu” innescato dai cantadores Bazzoni e Denanni e al quale hanno partecipato non meno di 300 persone. Spettacolare. Anche ieri notte, i balli e i canti sono andati avanti fino a notte fonda cin una grandissima parteciopazione di pubblico. Così come ha attirato migliaia di visitatori la mostra del pane sardo, preparato con grando sardo e lievito madre in piazza Castello, arricchita da altre gustose prelibatezze enogastronomiche della Sardegna. (plp)