La Nuova Sardegna

Padru, picchiato e rapinato in casa

di Guido Piga
Padru, picchiato e rapinato in casa

Pensionato di 76 anni sorpreso nel sonno da due banditi: portati via i risparmi di molti anni di lavoro in Germania

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INVIATO A PADRU. Uno lo teneva fermo nel letto, l'altro rovistava nella sua casa. "Dicci dove sono i soldi!" e, quando lui si rifiutava di farlo, giù botte. È andata avanti così per alcuni minuti, lunghissimi, difficili da quantificare esattamente. Un pensionato di Padru Mario Miscera, di 76 anni, che vive da solo in via Canalis, non lontano dalla caserma dei carabinieri, si è trovato in balìa dei rapinatori intorno alle 3 del mattino. Lo hanno picchiato, gli hanno portato via alcune migliaia di euro: soldi che teneva nascosti in alcuni mobili della bella casa con giardino. Erano i denari frutto del lavoro come operaio in Germania, dove era emigrato decenni fa prima di tornare a vivere nel suo paese.

Soccorso da alcuni vicini, trasportato all'ospedale di Olbia, i medici lo hanno visitato e curato per tutta la mattina di ieri: ha riportato alcune contusioni. I carabinieri hanno raccolto tutti gli elementi possibili: i banditi, questo è certo, erano italiani. È il terzo caso di anziani rapinati di notte, in Gallura: i precedenti ad Arzachena e Telti, tra maggio e luglio. Ma è difficile sapere se si tratti della stessa banda.

Mario Miscera è stato sorpreso nel sonno. I banditi (due, ma non è escluso che potessero essere anche di più) sono entrati nel suo giardino e, poi, forzando una finestra sul retro, nella sua camera. Un rapinatore lo ha immobilizzato sul letto; l'altro, agitato, ha cominciato a rovistare ovunque. Entrambi avevano il volto coperto, probabilmente da un passamontagna. Il primo rapinatore urlava al pensionato per farsi dire dove fossero i soldi. E quando non otteneva alcuna risposta, lo picchiava: pugni e schiaffi. Una violenza durata alcuni minuti; l'altro bandito cercava i soldi.

Una volta che li hanno trovati - erano in alcuni mobili, nascosti in più punti - hanno legato il pensionato e sono scappati, passando sempre dal giardino e facendo perdere le loro tracce in mezzo a un bosco.

Ripresosi, il pensionato ha chiamato aiuto: è arrivata un'autoambulanza del 118 che l'ha portato all'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. I medici lo hanno curato, sottoponendolo a tutti gli esami. Colpito più volte al volto, dove presenta degli ematomi, il pensionato ha riportato altre ferite in più parti del corpo. Di pomeriggio, è stato dimesso ed è tornato a casa sua.

A Padru vive da solo: la famiglia, moglie e figli, sono ancora in Germania, paese in cui Miscera era andato a lavorare, decenni fa, come operaio. Ottenuta la pensione, era tornato a Padru: qui vivono i suoi fratelli. Una vita di lavoro e sacrifici gli ha permesso di costruirsi una bella casa.

È un'ipotesi, ma è probabile che i banditi abbiano agito a colpo sicuro: sapevano che il pensionato aveva da parte un po' di soldi e hanno solo atteso il momento migliore per entrare in azione.

Indubbiamente è stato un brutto risveglio per Padru, scosso per l'affronto dei banditi e allo stesso preoccupato. Dice Antonio Satta, il sindaco del paese: «Siamo colpiti perché il nostro paese è tranquillo e fatti così brutti non accadano mai. Siamo vicini al nostro concittadino e alle forze dell'ordine: confidiamo che le indagini possono portare presto all'indentificazione dei rapinatori».

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