Oloè, nuovo rinvio al 27 gennaio
Ennesimo rinvio dell’udienza davanti al gup del tribunale di Nuoro che vede imputate 34 persone per il crollo del ponte di Oloè, a Oliena, dove morì l’agente di polizia Luca Tanzi, nel corso dell’all...
Ennesimo rinvio dell’udienza davanti al gup del tribunale di Nuoro che vede imputate 34 persone per il crollo del ponte di Oloè, a Oliena, dove morì l’agente di polizia Luca Tanzi, nel corso dell’alluvione del 18 novembre di tre anni fa. Le accuse vanno dall’inondazione al crollo, con reati quali disastro e omicidio colposo. Tra gli imputati ci sono nomi illustri: il consigliere regionale Roberto Deriu (Pd), il comandante provinciale del corpo forestale Gavino Diana e il direttore generale, Carlo Masnata. Nell’udienza di ieri nessuno ha voluto replicare, né il pubblico ministero Andrea Vacca, nè i difensori, e così il gup Giuseppe Pintori ha rinviato la sua decisione al 27 gennaio. In quella data si saprà chi verrà rinviato a giudizio e chi sarà invece prosciolto. Un’udienza, quella di ieri, dalla forte valenza simbolica, a tre anni esatti dalla morte del poliziotto che, insieme ad altri tre colleghi rimasti gravemente feriti in seguito al crollo del ponte, scortava un’ambulanza sulla strada Oliena-Dorgali. Alla precedente udienza i difensori degli imputati hanno cercato di smontare l’ipotesi accusatoria formulata dal pm. «Si è tratto di un evento climatico eccezionale», la loro difesa.