La Nuova Sardegna

Imprese, Sassari e Nuoro in attivo

In calo le aziende a Cagliari e Oristano. Cresce il numero degli impiegati

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SASSARI. Con 58.624 sedi d’impresa attive l’1,1 per cento del totale nazionale, Cagliari è al primo posto nella classifica delle province sarde per numero di imprese. Al secondo posto c’è Sassari a quota 46.476, pari allo 0,9 del totale nazionale. Segue Nuoro, con 25.230 imprese attive. Fanalino di coda Oristano a quota 12.777. I dati emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2016 e 2015.

La classifica sarda è la stessa di dodici mesi fa, anche se rispetto alla fine del 2015 Cagliari e Oristano hanno fatto registrare una piccola flessione, mentre a Sassari e Nuoro il numero delle imprese è aumentato. Nel capoluogo del nordovest si è registrato un incremento di 114 imprese, pari a uno 0,2 per cento in più. In Barbagia la crescita è stata più forte, pari all’1,3. Nella provincia di Nuoro infatti sono attive 335 imprese in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa. A Cagliari il calo è stato dello 0,8 per cento, pari a 176 imprese attive in meno, mentre Oristano con 99 aziende in meno ha subito una flessione dello 0,8 per cento.

Anche tenendo conto del numero degli addetti impiegati nelle imprese la classifica non cambia. Cagliari è al primo posto con 147.975 addetti, il 2,3 per cento in più di un anno fa, che in numeri veri equivalgono a più di 3mila lavoratori. Segue Sassari a quota 90.907, quasi un migliaio in più di un anno fa. Un aumento pari allo 0,9 per cento. Medaglia di bronzo Nuoro, 42.376 addetti, che rispetto al 2015 ha registrato un sensibile aumento, mille in più pari al 2,5 per cento. Chiude Oristano con 24.077 addetti, più 0,5 per cento rispetto all’anno scorso.

Con 350mila sedi d'impresa attive (6,8 per cento del totale nazionale), Roma si colloca al primo posto nella classifica, seguita da Milano che ne ha 297mila (5,7 per cento), che però è prima per numero di addetti con 1,9 milioni (12 per cento nazionale) contro gli 1,5 (9,3) della capitale che è seconda. Al terzo posto ci sono Napoli per imprese (234mila, 4,5 per cento) e Torino per addetti (717mila, 4,4). Dalla elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro delle imprese al terzo trimestre 2016 e 2015 emerge che restano stabili a 5,2 milioni le imprese nazionali, grazie al rafforzamento delle città maggiori: a Roma più 1,3 per cento, come anche a Milano, a Napoli addirittura più 1,8 per cento.

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