La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «In sedici mesi abbiamo programmato e svolto un lavoro importante per la Sardegna con l’impiego di 11 navi sulle diverse linee nazionali e internazionali e, senza un contributo delle Istituzioni, stiamo dando una garanzia di continuità territoriale». Il direttore commerciale del gruppo Grimaldi, Guido Grimaldi, ha confermato ieri mattina l’enfasi che la compagnia navale napoletana sta dando al progetto Sardegna, mantenendo la stagionalità e facendo anche due collegamenti al giorno (linea Livorno-Olbia) per offrire un servizio efficiente sia nel traffico merci sia in quello passeggeri.

Il servizio merci sulla tratta Porto Torres-Savona (ieri sera è partita la “Eurocargo Istanbul”) fa parte dei nuovi programmi impostati da Grimaldi per permettere agli imprenditori isolani di collegarsi con le regioni del nord Italia e, soprattutto, con il porto più vicino al mercato francese: «Questa linea partirà tutti i giorni alle 20 – aggiunge il direttore commerciale – per arrivare alle 7 del giorno dopo. La linea è concepita per poi proseguire per Valencia e dare così, per la prima volta, la possibilità di trasportare merci dal nord Sardegna verso il porto spagnolo, che rappresenta la porta di accesso per il Portogallo».

La compagnia partenopea sa di lavorare in un mercato sempre più globale e considera la Sardegna come piattaforma logistica di tutto il Mediterraneo. Un motivo più che valido per dare anche agli imprenditori sardi la possibilità di internazionalizzare l’offerta di prodotti diversificando i mercati. Il grande successo riscontrato dai collegamenti Grimaldi Lines per la Sardegna durante lo scorso anno – raddoppiato i numeri da Porto Torres per Barcellona e Civitavecchia con il trasporto di circa 300mila passeggeri – ha convinto quindi gli armatori partenopei a procedere all'ampliamento della gamma di servizi da offrire all’utenza commerciale: «Considerando che le due navi cargo impiegate sulla linea con Savona possono trasportare 165 semirimorchi – assicura Grimaldi – e hanno un trans time molto veloce che permette alle merci deperibili e non e ai prodotti farmaceutici di avere un collegamento solido, affidabile e annuale». Hanno espresso soddisfazione per il nuovo collegamento anche il sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, e il commissario della Port Authority, Pietro Preziosi, presenti al tavolo di presentazione, mentre l’amministratore delegato di Grimaldi Sardegna, Eugenio Cossu, ha ricordato che lo scalo turritano “è la più grande azienda del territorio che sta producendo posti di lavoro ed economia”. Le ultime parole di Guido Grimaldi, invece, suonano come una promessa per l’isola: «Siamo convinti che con i nostri collegamenti possiamo creare una serie di opportunità per tutto il tessuto industriale sardo».