Innovazione, Cagliari nella top 10
Il futuro viaggia sui tweet, il capoluogo terzo nel Mezzogiorno. Milano è prima
CAGLIARI. Cagliari nella top ten delle capitali dell’innovazione. Il capoluogo sardo è al decimo posto tra le città che più di tutte guardano al futuro. Terza del Mezzogiorno dopo Napoli e Palermo. Una geografia dell’innovazione disegnata dai cinguettii su Twitter sui temi del digitale. Un milione di tweet, scambiati da oltre 265mila utenti unici, analizzati per il terzo anno da Ibm Italia e Talent Garden, la più grande piattaforma in Europa per i talenti del digitale, per capire dove si dirige l’Italia in tema di tecnologia e digital transformation. Senza trascurare quali sono gli attori e le realtà che spingono l'Italia verso il futuro: chi fa innovazione, dove vive, chi sono gli influencer, di cosa parlano in rete gli uomini e le donne appassionati di hi-tech e di quali eventi si è discusso di più durante il 2016. Milano non viene scalzata dal podio e si conferma la capitale dell'innovazione con il 12 per cento dei tweet, seguono Roma, Torino e guadagna peso Napoli con il suo quarto posto e il 2,5 per cento di cinguetii. Il nord, dunque, è ancora preponderante nelle conversazioni su Twitter ma Palermo e Cagliari entrano in top ten, dando peso all'innovazione nelle isole.
Centinaia gli hashtag di Twitter considerati per "catturare" le conversazioni avvenute, alcuni di questi sono: #startup, #fintech, #IoT, #ecommerce, #bigdata, #bitcoin, #cybersecurity, #crowdfunding, #blockchain, #robot, #sharingeconomy e #opendata. Rispetto all'anno precedente si nota che l'hashtag #droni non si conferma tra i primi dieci mentre #fintech e #IoT salgono al terzo e al quarto posto. Anche #ecommerce, #cybersecurity e #blockchain scalano la classifica ed entrano nella top ten. Molta attenzione verso l'Industry 4.0, spinta dall'approvazione del piano Calenda e dagli incentivi che offrono un valido aiuto per la trasformazione digitale. Nelle discussioni cinguettate emerge la consapevolezza che l'Italia è in ritardo su questi fronti anche se viene riconosciuto al nostro Paese un grande potenziale.