La Sardegna secondo l’Italianellum
Ridisegnati i confini elettorali: Alghero con Nuoro e Oristano, Ozieri con Olbia
01 giugno 2017
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SASSARI. La Sardegna secondo l’Italianellum. La nuova legge elettorale firmata Pd-M5s-Forza Italia prevede una rivoluzione dei collegi, che dovranno essere adeguati al nuovo sistema elettorale che si rifà a quello in vigore in Germania. Ma con correttivi all’italiana. Una rivoluzione che abbatte confini geografici e ne crea di nuovi. Con Alghero che al Senato abbandona Sassari e si ritrova con Nuoro e Oristano. O Thiesi e Ozieri che alla Camera corrono con Olbia e non con Sassari. O ancora Macomer che si ritrova capoluogo di una provincia a metà tra Nuoro, Oristano e la Provincia del Sud.
Emendamento. Ieri il relatore Emanuele Fiano ha depositato nella commissione Affari costituzionali il maxi emendamento che riscrive la legge elettorale. Insieme ad esso un secondo che ridisegna i collegi, modifica indispensabile per approvare la nuova legge. L'Italia, escluso il Trentino Alto Adige che andrà avanti con il Mattarellum, viene divisa in 303 collegi e in 27 circoscrizioni che coincidono con le Regioni, tranne le più popolose divise in più circoscrizioni. I partiti presentano dei listini bloccati di 2-4 nomi in ciascuna circoscrizione e un candidato in ciascuno dei 303 collegi uninominali.
Camera. Per Montecitorio la circoscrizione Sardegna sarà suddivisa in 8 collegi uninominali. Il collegio numero 1 fa riferimento a Sassari e comprende Alghero, Porto Torres e una parte della provincia: Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Monteleone Rocca Doria, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Romana, Sorso, Stintino, Tissi, Uri, Usini, Villanova Monteleone. Nel collegio 2 la città riferimento è Olbia, ma al suo interno non c’è solo la Gallura, ma anche il Monte Acuto, il Meilogu, il Goceano e l’Anglona. Il collegio 3, con città capofila Macomer, raccoglie comuni del Nuorese (Aritzo, Fonni, Mamoiada, Ottana, Sorgono), dell’Oristanese (Abbasanta, Bosa, Cabras, Cuglieri, Tramatza) e della Provincia del Sud (Isili, Nurallao, Sadali). Nuoro è la città principale del collegio 4, che mette insieme Baronia, Barbagia e Ogliastra. Il 5 è il collegio di Oristano e del suo hinterland, mentre il 6 mette insieme il Sulcis Iglesiente con una parte del Campidano. Nel numero 7 c’è l’hinterland di Cagliari con Quartu città capofila, mentre il collegio 8 è quello di Cagliari, più Elmas, Monserrato e Selargius.
Senato. Più ampi i collegi per Palazzo Madama. E anche più fantasiosi. Con territori lontani anche dal punto di vista dei chilometri appaiati sotto lo stesso collegio. Per il Senato l’isola si divide in quattro. Il collegio numero 1 è quello di Cagliari, che comprende anche Assemini e Quartu. Nel 2 ci sono il Sulcis Iglesiente, il Medio Campidano e la più lontana Ogliastra. Il numero 3 mette insieme Oristano, Macomer e Nuoro con - a sorpresa - Alghero. Nel 4 infine Sassari e Olbia si ritrovano sotto lo stesso tetto. (al.pi.)
Emendamento. Ieri il relatore Emanuele Fiano ha depositato nella commissione Affari costituzionali il maxi emendamento che riscrive la legge elettorale. Insieme ad esso un secondo che ridisegna i collegi, modifica indispensabile per approvare la nuova legge. L'Italia, escluso il Trentino Alto Adige che andrà avanti con il Mattarellum, viene divisa in 303 collegi e in 27 circoscrizioni che coincidono con le Regioni, tranne le più popolose divise in più circoscrizioni. I partiti presentano dei listini bloccati di 2-4 nomi in ciascuna circoscrizione e un candidato in ciascuno dei 303 collegi uninominali.
Camera. Per Montecitorio la circoscrizione Sardegna sarà suddivisa in 8 collegi uninominali. Il collegio numero 1 fa riferimento a Sassari e comprende Alghero, Porto Torres e una parte della provincia: Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Monteleone Rocca Doria, Muros, Olmedo, Ossi, Putifigari, Romana, Sorso, Stintino, Tissi, Uri, Usini, Villanova Monteleone. Nel collegio 2 la città riferimento è Olbia, ma al suo interno non c’è solo la Gallura, ma anche il Monte Acuto, il Meilogu, il Goceano e l’Anglona. Il collegio 3, con città capofila Macomer, raccoglie comuni del Nuorese (Aritzo, Fonni, Mamoiada, Ottana, Sorgono), dell’Oristanese (Abbasanta, Bosa, Cabras, Cuglieri, Tramatza) e della Provincia del Sud (Isili, Nurallao, Sadali). Nuoro è la città principale del collegio 4, che mette insieme Baronia, Barbagia e Ogliastra. Il 5 è il collegio di Oristano e del suo hinterland, mentre il 6 mette insieme il Sulcis Iglesiente con una parte del Campidano. Nel numero 7 c’è l’hinterland di Cagliari con Quartu città capofila, mentre il collegio 8 è quello di Cagliari, più Elmas, Monserrato e Selargius.
Senato. Più ampi i collegi per Palazzo Madama. E anche più fantasiosi. Con territori lontani anche dal punto di vista dei chilometri appaiati sotto lo stesso collegio. Per il Senato l’isola si divide in quattro. Il collegio numero 1 è quello di Cagliari, che comprende anche Assemini e Quartu. Nel 2 ci sono il Sulcis Iglesiente, il Medio Campidano e la più lontana Ogliastra. Il numero 3 mette insieme Oristano, Macomer e Nuoro con - a sorpresa - Alghero. Nel 4 infine Sassari e Olbia si ritrovano sotto lo stesso tetto. (al.pi.)