Saldi al via in Sardegna, spesa media 260 euro a famiglia
I sardi spenderanno lo 0,2 per cento in più rispetto all'anno scorso. Sono le stime di Confcommercio per i prossimi due mesi di ribassi
CAGLIARI. Via da domani 1° luglio ai saldi estivi. Dureranno sino al 29 agosto: la spesa media per famiglia nell'Isola sarà di 260 euro. Con qualche euro in più che uscirà dal portafoglio rispetto all'anno scorso, +0,2%. Sono le stime di Confcommercio per i prossimi due mesi di ribassi.
Pro capite si spenderanno circa 119 euro. Il 29,8% dei sardi comprerà merce per 50 euro e il 50,6% fra i 50 e i 100 euro. Solo il 12,3% spenderà fra i 101 e i 200 euro, mentre sopra i 200 la percentuale scende al 7,3%. Si inizia subito con percentuali di sconti che vanno dal 30% al 50% ma che si incrementeranno sino alla fine del periodo dei saldi. «Ci attendiamo sostanzialmente un giro d'affari in linea con quello del 2016: la lenta ripresa, la stagnazione dei consumi, le tante promozioni fuori periodo e il boom degli acquisti on-line 'a basso costo e scarsa qualità' non aiutano a tirare la volata per recuperare i fatturati degli anni pre-crisi», spiega il presidente regionale dell'associazione, Alberto Bertolotti.
«Continuiamo a chiedere segnali forti e politiche di sostegno e di rilancio dei consumi nei negozi che stanno abbandonando le strade dei nostri centri. È inoltre necessaria - rimarca Bertolotti - una revisione della normativa sulle vendite promozionali che non può più essere ancorata ai vecchi schemi del passato». Si comincia con la notte dei saldi organizzata dal Comune in collaborazione con i commercianti: domani negozi aperti sino a mezzanotte. Domenica apertura straordinaria sino alle 21.
«I negozi dell'Area urbana di Cagliari possono sicuramente vantarsi di poter offrire una varietà merceologica senza uguali per i propri clienti - afferma Davide Marcello, presidente provinciale della Confesercenti - anche perché possono offrire ancora quasi interamente l'assortimento di cui i nostri imprenditori si sono dotati per la stagione. Da ciò è facile immaginare quanto il periodo delle vendite con i saldi sia atteso sia dai commercianti che dai consumatori, che sperano, seppure per ragioni diverse, di fare dei buoni affari».