Aste e minacce, Tamponi torna in libertà
di Luca Fiori
Restano ai domiciliari l’ex sindaco di Berchidda Bastianino Sannitu e il compaesano Antonio Casu
23 luglio 2017
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SASSARI. Dopo otto giorni trascorsi agli arresti domiciliari con le pesanti accuse di tentata estorsione e turbativa d’asta ieri mattina è corso al mare per un bagno ristoratore.
Ha festeggiato così la riacquistata libertà l’avvocato di Olbia Luca Tamponi, 48 anni, arrestato il 13 luglio scorso dai carabinieri del nucleo operativo di Sassari nel corso di un’inchiesta sulle gravi minacce subite dall’avvocato sassarese Alessandro Gosmino in seguito all’aggiudicazione di un terreno all’asta e da ieri nuovamente libero grazie all’ordinanza del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Sassari Michele Contini.
Il gip ha ritenuto esaustive le risposte fornite dal legale nel corso dell’interrogatorio di garanzia di giovedì scorso a Sassari, durante il quale era assistito dall’avvocato Antonio Fadda. «Tamponi - si legge nell’ordinanza di revoca degli arresti domiciliari - ha reso un ampio esame, rispondendo a ogni domanda e giustificando quasi totalmente il proprio operato. Nel corso del suo esame - ha scritto ancora il gip - il legale ha specificato puntualmente la ricostruzione degli eventi riassunti nell’ordinanza genetica, ha fornito una valida ricostruzione dei fatti, soprattutto per il capo di imputazione di “tentata estorsione” con gli altri indagati, evidenziando, con precisi e puntuali riscontri esterni, la sua non consapevole compartecipazione alle condotte (esse sì delittuose) poste in essere dagli altri indagati». Per Bastianino Sannitu, difeso dall’avvocato Nino Cuccureddu, e per il compaesano Antonio Casu, difeso dall’avvocato Guido Datome, il gip ha invece respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari avanzata dalla difesa. Per entrambi, che giovedì scorso avevano reso dichiarazioni spontanee davanti al giudice, i difensori si sono già appellati al tribunale del Riesame. «Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto fino a questo momento - ha commentato l’avvocato Tamponi dopo aver riacquistato la libertà - è apprezzabile che già il gip si sia convinto della mia estraneità ai fatti senza dover ricorrere al Riesame. Ho fiducia che nel proseguo del procedimento - ha aggiunto - si chiariranno ulteriori punti, al fine che non rimangano alcuni punti oscuri sulla correttezza del mio operato che in questa surreale vicenda è sempre stato improntato sul pieno rispetto della legge, sull’etica e sulla deontologia professionale».
Ha festeggiato così la riacquistata libertà l’avvocato di Olbia Luca Tamponi, 48 anni, arrestato il 13 luglio scorso dai carabinieri del nucleo operativo di Sassari nel corso di un’inchiesta sulle gravi minacce subite dall’avvocato sassarese Alessandro Gosmino in seguito all’aggiudicazione di un terreno all’asta e da ieri nuovamente libero grazie all’ordinanza del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Sassari Michele Contini.
Il gip ha ritenuto esaustive le risposte fornite dal legale nel corso dell’interrogatorio di garanzia di giovedì scorso a Sassari, durante il quale era assistito dall’avvocato Antonio Fadda. «Tamponi - si legge nell’ordinanza di revoca degli arresti domiciliari - ha reso un ampio esame, rispondendo a ogni domanda e giustificando quasi totalmente il proprio operato. Nel corso del suo esame - ha scritto ancora il gip - il legale ha specificato puntualmente la ricostruzione degli eventi riassunti nell’ordinanza genetica, ha fornito una valida ricostruzione dei fatti, soprattutto per il capo di imputazione di “tentata estorsione” con gli altri indagati, evidenziando, con precisi e puntuali riscontri esterni, la sua non consapevole compartecipazione alle condotte (esse sì delittuose) poste in essere dagli altri indagati». Per Bastianino Sannitu, difeso dall’avvocato Nino Cuccureddu, e per il compaesano Antonio Casu, difeso dall’avvocato Guido Datome, il gip ha invece respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari avanzata dalla difesa. Per entrambi, che giovedì scorso avevano reso dichiarazioni spontanee davanti al giudice, i difensori si sono già appellati al tribunale del Riesame. «Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto fino a questo momento - ha commentato l’avvocato Tamponi dopo aver riacquistato la libertà - è apprezzabile che già il gip si sia convinto della mia estraneità ai fatti senza dover ricorrere al Riesame. Ho fiducia che nel proseguo del procedimento - ha aggiunto - si chiariranno ulteriori punti, al fine che non rimangano alcuni punti oscuri sulla correttezza del mio operato che in questa surreale vicenda è sempre stato improntato sul pieno rispetto della legge, sull’etica e sulla deontologia professionale».
