Calamità naturali arrivano i soldi per 48 Comuni
Incendi, nubifragi e neve: risarcimenti per 4,8 milioni Già firmato un programma di spese per 3,5 milioni
03 settembre 2017
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CAGLIARI
Quarantotto Comuni sardi che hanno dovuto sostenere spese in occasione di eventi calamitosi tra il 2016 e la prima metà dell’anno in corso saranno risarciti dalla Regione. Ieri la Giunta, su proposta dell’assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano, ha approvato l’ammissibilità delle spese affrontate per un totale di oltre 4,8 milioni di euro e ha approvato il programma di spesa per un importo complessivo di 3,5 milioni.. «Abbiamo ben presente le difficoltà dei Comuni colpiti dalle calamità naturali e per questo, con la legge di variazione di bilancio dello scorso agosto, il capitolo per i rimborsi è stato incrementato di un milione di euro» dice l’assessora Spano, che spiega: «Numerosi centri sardi hanno dovuto eseguire interventi in emergenza per incendi e per gli eventi atmosferici dello scorso anno e dell’inizio di questo. Con questi 3 milioni e 500mila euro la Direzione della Protezione civile, nei tempi tecnici del sistema di contabilità regionale, erogherà quindi la maggior parte dei contributi».
Resta però una parte di spese per i cui rimborsi ancora non è stato previsto uno stanziamento: «Per la quota restante abbiamo già chiesto di incrementare ulteriormente il capitolo di spesa per aiutare tutti quanti i Comuni che hanno dovuto spendere in emergenza». assicura la Spano. La Regione in una nota fa sapere che i soldi arriveranno come rimborsi alle azioni svolte direttamente dai Comuni, con rendicontazione delle spese. Gli eventi calamitosi cui si fa riferimento per i quarantotto Comuni interessati sono gli incendi del 2016; i ripetuti nubifragi verificatisi in diverse parti dell’isola nei mesi di marzo, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2016; quindi le eccezionali nevicate e i nubifragi che hanno messo in ginocchio la Sardegna nel gennaio 2017. (a.palm.)
Quarantotto Comuni sardi che hanno dovuto sostenere spese in occasione di eventi calamitosi tra il 2016 e la prima metà dell’anno in corso saranno risarciti dalla Regione. Ieri la Giunta, su proposta dell’assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano, ha approvato l’ammissibilità delle spese affrontate per un totale di oltre 4,8 milioni di euro e ha approvato il programma di spesa per un importo complessivo di 3,5 milioni.. «Abbiamo ben presente le difficoltà dei Comuni colpiti dalle calamità naturali e per questo, con la legge di variazione di bilancio dello scorso agosto, il capitolo per i rimborsi è stato incrementato di un milione di euro» dice l’assessora Spano, che spiega: «Numerosi centri sardi hanno dovuto eseguire interventi in emergenza per incendi e per gli eventi atmosferici dello scorso anno e dell’inizio di questo. Con questi 3 milioni e 500mila euro la Direzione della Protezione civile, nei tempi tecnici del sistema di contabilità regionale, erogherà quindi la maggior parte dei contributi».
Resta però una parte di spese per i cui rimborsi ancora non è stato previsto uno stanziamento: «Per la quota restante abbiamo già chiesto di incrementare ulteriormente il capitolo di spesa per aiutare tutti quanti i Comuni che hanno dovuto spendere in emergenza». assicura la Spano. La Regione in una nota fa sapere che i soldi arriveranno come rimborsi alle azioni svolte direttamente dai Comuni, con rendicontazione delle spese. Gli eventi calamitosi cui si fa riferimento per i quarantotto Comuni interessati sono gli incendi del 2016; i ripetuti nubifragi verificatisi in diverse parti dell’isola nei mesi di marzo, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2016; quindi le eccezionali nevicate e i nubifragi che hanno messo in ginocchio la Sardegna nel gennaio 2017. (a.palm.)
