La Nuova Sardegna

sicurezza 

Impianti di videosorveglianza si parte in sette Comuni

CAGLIARI. Il sistema di videosorveglianza sarà finanziato dalla Regione subito in sette Comuni del Cagliaritano, oltre Cagliari, Nuramininis, Pauli Arbarei, Portoscuso, Quartu, Sanluri, Settimo San...

30 maggio 2018
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CAGLIARI. Il sistema di videosorveglianza sarà finanziato dalla Regione subito in sette Comuni del Cagliaritano, oltre Cagliari, Nuramininis, Pauli Arbarei, Portoscuso, Quartu, Sanluri, Settimo San Pietro e Villamar, con un bando che scadrà alla fine di giugno. È questo il primo passo operativo del Patto per la sicurezza firmato, a suo tempo, dalla giunta regionale e dall’Associazione dei Comuni, l’Anci, con il ministero dell’interno. Lo prevede l'accordo sottoscritto in Prefettura, a Cagliari, e che fa da apripista all’impegno preso dall’assessore agli enti locali Cristiano Erriu: «La prospettiva è garantire in tempi stretti amcje la copertura dei 256 Comuni sardi che ancora non dispongono di impianti di videosorveglianza per la prevenzione e la repressione dei reati». La rete di videosorveglianza sarà capillare per garantire la sicurezza nelle città, prevenire attentati e intimidazioni ai sindaci, atti vandalici e danneggiamenti all’arredamento urbano. Ovviamente sarà soprattutto a disposizione delle forze dell’ordine per garantire il massimo della sicurezza.

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