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Centro migranti, denuncia Cgil: «Lavoratori senza stipendio»
CAGLIARI. Nuova protesta dei lavoratori dipendenti delle cooperative facenti parte del raggruppamento temporaneo di imprese incaricate della gestione dei servizi del centro di accoglienza migranti...
29 agosto 2018
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CAGLIARI. Nuova protesta dei lavoratori dipendenti delle cooperative facenti parte del raggruppamento temporaneo di imprese incaricate della gestione dei servizi del centro di accoglienza migranti nell’ex scuola di polizia penitenziaria di Monastir.
Dopo la mobilitazione di marzo scorso, quando i sindacati avevano annunciato uno sciopero ad oltranza per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, la storia si ripete a distanza di pochi mesi. Ancora una volta molti lavoratori dipendenti delle cooperative non ricevono lo stipendio. «Si stanno verificando gravissimi ritardi nel pagamento delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori», denuncia la segreteria della funzione pubblica della Cgil. In particolare, l’accusa è nei confronti della cooperativa sociale Ippocrate che «non ha saldato le retribuzioni dei mesi di maggio, giugno e luglio 2018 – spiega il sindacato – La Cooperativa sociale Azione sociale, invece, è in regola con i pagamenti delle retribuzioni di maggio e giugno, ma non ha ancora pagato la retribuzione di luglio, che avrebbe dovuto essere versata entro il 20 agosto».
La Cgil di Cagliari ha anche richiesto alla Prefettura, nella veste di stazione appaltante, di valutare l’ipotesi della «revoca dell’affidamento all’attuale raggruppamento di imprese».
Il sindacato, inoltre, ha sollecitato la Prefettura «affinché attivi la procedura per il pagamento diretto delle retribuzioni, ai sensi dell’art. 1676 del codice civile e dell’art. 30 comma 6 del decreto legislativo n. 50/2016, che permette di detrarre il relativo importo dalle somme dovute alle società affidatarie del contratto».
Dopo la mobilitazione di marzo scorso, quando i sindacati avevano annunciato uno sciopero ad oltranza per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi, la storia si ripete a distanza di pochi mesi. Ancora una volta molti lavoratori dipendenti delle cooperative non ricevono lo stipendio. «Si stanno verificando gravissimi ritardi nel pagamento delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori», denuncia la segreteria della funzione pubblica della Cgil. In particolare, l’accusa è nei confronti della cooperativa sociale Ippocrate che «non ha saldato le retribuzioni dei mesi di maggio, giugno e luglio 2018 – spiega il sindacato – La Cooperativa sociale Azione sociale, invece, è in regola con i pagamenti delle retribuzioni di maggio e giugno, ma non ha ancora pagato la retribuzione di luglio, che avrebbe dovuto essere versata entro il 20 agosto».
La Cgil di Cagliari ha anche richiesto alla Prefettura, nella veste di stazione appaltante, di valutare l’ipotesi della «revoca dell’affidamento all’attuale raggruppamento di imprese».
Il sindacato, inoltre, ha sollecitato la Prefettura «affinché attivi la procedura per il pagamento diretto delle retribuzioni, ai sensi dell’art. 1676 del codice civile e dell’art. 30 comma 6 del decreto legislativo n. 50/2016, che permette di detrarre il relativo importo dalle somme dovute alle società affidatarie del contratto».