La Nuova Sardegna

l’altra emergenza 

Piccoli comuni senza pediatra allarme dei sindaci

SASSARI. Non solo i medici di base, un’altra grande emergenza riguarda i pediatri di libera scelta. Anche in questo caso, ci sono molte lamentele da parte delle famiglie e provengono non solo dai...

01 settembre 2018
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SASSARI. Non solo i medici di base, un’altra grande emergenza riguarda i pediatri di libera scelta. Anche in questo caso, ci sono molte lamentele da parte delle famiglie e provengono non solo dai piccoli centri ma anche dalle grandi città. Uno dei casi più recenti arriva dal cuore della Barbagia e a segnalarlo è il sindaco di Fonni Daniela Falconi: «Da quasi un anno - o forse di più, non ricordo la data esatta - il Comune di Fonni (insieme a Lodine, Gavoi e Ollolai) è senza pediatra. Lo stesso succede, mi dicono, in altri comuni. E non solo piccoli e periferici. In altri Comuni (l'ultimo caso è di un paese ogliastrino) non c'è medico di base mentre qui i medici di base stanno facendo anche da pediatri e per la mole immensa di lavoro non fanno nemmeno in tempo a fare le visite domiciliari. Non ci sono medici di base. Non ci sono pediatri. Nessuno lo vuole fare». L’assenza del pediatra titolare e convenzionato è stata colmata a Fonni e nei paesi limitrofi da due sostituti che in questo periodo si sono dati il cambio garantendo assistenza in tutti i centri interessati. «Ma – dice il sindaco Falconi – nelle fasi “a singhiozzo” ci sono state famiglie obbligate a spostarsi in altri centri e a rivolgersi al pediatra a pagamento. Per fortuna ci hanno assicurato che a breve tutto dovrebbe tornare alla normalità con il rientro della pediatra titolare». Resta il fatto che l’assistenza zoppica, non solo perché il numero dei pediatri è a volte insufficiente, ma anche perché a essere scarso è soprattutto il numero dei bambini. Il calo della natalità ha una immediata conseguenza soprattutto nei piccoli Comuni dell’interno: lo stesso pediatra deve fare la spola da un centro all’altro, due giorni di qua e uno di là, altri due giorni ancora più lontano, perché deve avere un numero minimo di assistiti. Il mancato raggiungimento della soglia richiesta non giustificherebbe infatti la presenza del pediatra assegnato a quell’ambito territoriale.

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