La Nuova Sardegna

Truzzu di Fdi: «Mi candido per la presidenza»

Truzzu di Fdi: «Mi candido per la presidenza»

Oggi a Roma vertice di Forza Italia alla ricerca della pace interna. Energie per l’Italia sarà in campo

04 ottobre 2018
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CAGLIARI. Nel centrodestra c’è un primo candidato ufficiale alla presidenza della Regione. È Paolo Truzzu, consigliere regionale e coordinatore di Fratelli d’Italia. Dopo averlo annunciato qualche mese fa in un riunione di partito, l’ha ribadito con un post pubblicato su Facebook. Però, alla fine, la sua autocandidatura rischia di essere schiacciata dalle decisioni nazionali. Salvini, Berlusconi e Giorgia Meloni non hanno ancora deciso a chi fra Lega, Forza Italia ed Fdi spetterà la prima scelta sulle quattro regioni che andranno al voto nei primi mesi del 2019. Oltre alla Sardegna, nell’ordine, Basilicata, Abruzzo e Piemonte.

Sono pronto. A pochi giorni dall’arrivo a Cagliari di Giorgia Meloni, lunedì, Truzzu ha scritto: «Mi candido a diventare presidente dei sardi». Per poi presentare una prima bozza di quello che potrebbe essere il programma elettorale da presentare al tavolo del centrodestra. «La giunta Pigliaru, l'esecutivo peggiore dell'Autonomia, ci consegna una Sardegna sconfitta e debole, priva di un progetto culturale, economico e sociale, organico ed efficace – scrive Truzzu – È il centrosinistra ad aver messo al tappeto la Sardegna con un immobilismo senza precedenti. Noi ci rimetteremo in piedi e ricostruiremo un’isola forte». Tra l’altro proprio oggi Fdi confermerà l’ingresso nel partito di Gianluigi Rubiu, attuale capogruppo dell’Udc in Consiglio ed è un passaggio che potrebbe cambiare gli equilibri nel l tavolo regionale del centrodestra, convocato lunedì 15 a Cagliari.

Vertice di Fi. Invece in programma oggi, a Roma, la riunione convocata dal vicepresidente nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, e dal coordinatore regionale, il deputato Ugo Cappellacci. Saranno presenti i parlamentari europei e nazionali e soprattutto i consiglieri regionali: c’è una pace interna da costruire prima delle elezioni di febbraio. Oltre che le Regionali, sul tavolo ci sarà anche la candidatura per elezioni suppletive alla Camera nel collegio di Cagliari, rimasto vacante dopo che Montecitorio ha accettato le dimissioni dell’ormai ex deputato Andrea Mura, Cinque stelle. Forza Italia è sicura che quella candidatura spetti ancora al partito di Berlusconi e c’è chi accenna anche ad alcuni possibili nomi. Uno su tutti dovrebbe essere quello della capogruppo Alessandra Zedda e subito dopo ci sarebbe il consigliere regionale Edoardo Tocco. Ma la prima partita da chiudere sarà quella della scelta del candidato-presidente.

Nuovo alleato. Non è ancora ufficiale ma presto al tavolo del centrodestra siederà anche Energie per l’Italia. Nel frattempo il movimento – come annunciato dal coordinatore Tore Piana – «presenterà le liste in tutti otto collegi elettorali».

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