La Nuova Sardegna

Marras: no al populismo di Licheri

Marras: no al populismo di Licheri

Il legale sassarese contro il collega-senatore: scelga tra politica e professione

09 novembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Licheri deve scegliere tra la politica e la professione forense». L’avvocato Agostinangelo Marras si scaglia contro il collega Ettore Licheri, senatore M5s, che in una intervista alla Nuova si è detto favorevole alla cancellazione della prescrizione, perché «indica che lo Stato da una certa data rinuncia a portare avanti l’azione penale, la ricerca dei colpevoli». Parole inaccettabili per Marras, che rivendica una posizione diametralmente opposta rispetto a quella del collega-senatore. «In questo modo si piega l’interesse concreto del cittadino ad avere giustizia in tempi rapidi all’interesse astratto di carattere politico improntato a un basso giustizialismo – attacca Marras –. L’abolizione della prescrizione non accelera i tempi del processo». Per il legale sassarese la strada per fare funzionare meglio la giustizia è un’altra. «Bisogna potenziare gli organici giudiziari e amministrativi, mettendo così i tribunali in condizioni di operare con la dovuta celerità. Oggi nessun giudice è disponibile a fare maturare i tempi della prescrizione, ci sono tempi certi per arrivare a una sentenza. Cosa che verrebbe vanificata se si abolisse la prescrizione in toto o anche solo dopo la sentenza di primo grado. Senza contare che per imputati e persone offese il processo potrebbe rimanere aperto per tempi infiniti. È improponibile poi – aggiunge – sostenere che l’appellare sentenze di condanna possa essere uno strumento utilizzato dal difensore per fare guadagnare tempo ai propri assistiti. I diversi gradi di giudizio in una civiltà giuridica di uno stato di diritto sono un baluardo insopprimibile giacché solo attraverso una rivisitazione si può arrivare a una sentenza giusta. Le opinioni espresse dall’avvocato senatore così marcatamente improntate a un populismo politico – conclude – dovrebbero indurlo a una onesta scelta tra la vita politica e quella di avvocato che, di fronte a certe proposte, appaiono assolutamente incompatibili. Auspicare determinate soluzioni legislative tradisce del tutto i principi ineludibili che ispirano l’avvocatura». (al.pi.)



In Primo Piano
Il dossier

Intimidazioni agli amministratori: nell’isola casi aumentati del 20 per cento

di Andrea Massidda
Le nostre iniziative