La Nuova Sardegna

Motorizzazione, più personale negli uffici sardi

Motorizzazione, più personale negli uffici sardi

Il M5s Marino ottiene dal ministero un decreto d’urgenza: 4 o 5 amministrativi entro la fine dell’anno

01 novembre 2019
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SASSARI. Gli uffici sardi della Motorizzazione civile possono riprendere a respirare. Entro il 2019 il ministero dei Trasporti procederà all'assunzione di quattro o cinque amministrativi che si aggiungeranno agli otto ingegneri recentemente assegnati alla Sardegna. Ne dà notizia il deputato del Movimento 5 Stelle, Nardo Marino, parlando di una «iniezione importante di professionalità che servirà, almeno in parte, a sanare la drammatica situazione degli uffici di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano». Le figure amministrative entreranno a far parte dell'organico della Motorizzazione grazie a un provvedimento d'urgenza richiesto e ottenuto dallo stesso deputato, componente della commissione Trasporti della Camera, a seguito del sopralluogo negli uffici dell'ente di Sassari il 21 ottobre. Il personale amministrativo verrà attinto dalle graduatorie di concorsi pubblici, ancora in corso di validità, anche approvate da altre amministrazioni.

È il caso dell'Università di Sassari che, tramite un accordo con la Direzione del personale del ministero dei Trasporti ha ceduto le proprie graduatorie consentendo così di porre un freno al progressivo svuotamento dell'organico causato dall'assenza di concorsi pubblici e dal mancato turnover dei dipendenti in pensione. «La situazione degli uffici della Motorizzazione civile in Sardegna – commenta Marino – richiedeva l'applicazione di misure d'urgenza che garantissero la ripresa del lavoro negli uffici da tempo costretti a rinviare i collaudi, le revisioni e altre pratiche urgenti. I disagi causati dalla carenza dell'organico hanno prodotto effetti negativi sull'intero settore: a soffrirne sono gli autotrasportatori, le autoscuole, gli stessi dipendenti degli uffici della Motorizzazione e ogni singolo utente. Questo provvedimento è solo un primo passo, l'inizio di un percorso che deve portare alla soluzione definitiva del problema. Continueremo a chiedere altri fondi per soddisfare il reale fabbisogno di organico».

«Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo risultato per i nostri autotrasportatori, ma non ci fermiamo. Continueremo a fare proposte per risolvere definitivamente la condizione inaccettabile in cui versa la Motorizzazione in Sardegna».Ad affermarlo sono i vertici sardi della Cna Fita, Franco Pinna e Valentina Codonesu. «Quindici risorse in più nell’arco di 6 mesi - tra ingegneri e amministrativi e riconferma dei funzionari in comando - sono senza dubbio un risultato positivo, anche se parziale rispetto al bisogno di organico reale degli uffici», affermano Pinna e Codonesu che ricordano come la Cna Fita abbia proposto tra le varie misure per superare questa condizione di emergenza l’inserimento, peraltro previsto per legge, di personale idoneo in altri concorsi pubblici ancora in corso di validità. «Ringraziamo l’impegno del deputato Marino che se n’è fatto portatore in tempi record, ottenendo l’accordo tra amministrazioni necessario per l’inserimento del personale».

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