La Nuova Sardegna

Vertenza entrate, un tesoro da due miliardi di euro nelle mani di Solinas

Luca Rojch
Il governatore Christian Solinas
Il governatore Christian Solinas

Dopo anni, il governatore della Sardegna ha trovato l'accordo con il ministero delle Finanze. La fetta maggiore è legata al miliardo e mezzo che si potrà utilizzare per ridurre il gap infrastrutturale e la giunta vuole investire per strade, scuole e sanità

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SASSARI. L’isola è un po’ meno lontana da Roma. L’accordo tra la Regione e il governo sulla vertenza entrate è a una svolta. Mancano gli ultimi colpi di lima. Piccoli dettagli e la firma. Qualche giorno per chiudere una delle battaglie più complicate e infinite tra l’isola e lo Stato. Ma il lavoro del governatore Christian Solinas e del sottosegretario all’Economia Antonio Misiani ha portato a una svolta nella vertenza. Svolta che promette di rovesciare una montagna di euro sull’isola. Indiscrezioni. Per ora non ci sono numeri ufficiali, solo indiscrezioni, ma l’accordo trovato tra la Regione e il governo giallorosso è più ampio della sola vertenza accantonamenti. E trova la sua sostanza, anche economica, con la creazione di un fondo in Finanziaria destinato alla creazione di nuove infrastrutture e alla riduzione del gap legato all’insularità. Un accordo che sarebbe stato messo a punto dalla trattativa portata avanti da Solinas e dall’assessore Fasolino con il sottosegretario Misiani.

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