Vertenza entrate, un tesoro da due miliardi di euro nelle mani di Solinas
Dopo anni, il governatore della Sardegna ha trovato l'accordo con il ministero delle Finanze. La fetta maggiore è legata al miliardo e mezzo che si potrà utilizzare per ridurre il gap infrastrutturale e la giunta vuole investire per strade, scuole e sanità
SASSARI. L’isola è un po’ meno lontana da Roma. L’accordo tra la Regione e il governo sulla vertenza entrate è a una svolta. Mancano gli ultimi colpi di lima. Piccoli dettagli e la firma. Qualche giorno per chiudere una delle battaglie più complicate e infinite tra l’isola e lo Stato. Ma il lavoro del governatore Christian Solinas e del sottosegretario all’Economia Antonio Misiani ha portato a una svolta nella vertenza. Svolta che promette di rovesciare una montagna di euro sull’isola. Indiscrezioni. Per ora non ci sono numeri ufficiali, solo indiscrezioni, ma l’accordo trovato tra la Regione e il governo giallorosso è più ampio della sola vertenza accantonamenti. E trova la sua sostanza, anche economica, con la creazione di un fondo in Finanziaria destinato alla creazione di nuove infrastrutture e alla riduzione del gap legato all’insularità. Un accordo che sarebbe stato messo a punto dalla trattativa portata avanti da Solinas e dall’assessore Fasolino con il sottosegretario Misiani.
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