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le reazioni

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ORROLI. Paolo non è in pericolo di vita ma la preoccupazione a casa Piseddu e nell’intera comunità di Orroli è ancora tanta. I compaesani del militare ferito in Iraq – che ha 45 anni e vive a Siena...

12 novembre 2019
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ORROLI. Paolo non è in pericolo di vita ma la preoccupazione a casa Piseddu e nell’intera comunità di Orroli è ancora tanta. I compaesani del militare ferito in Iraq – che ha 45 anni e vive a Siena con la moglie e due figli – hanno manifestato la propria vicinanza al padre Emanuele (Lello), pensionato, ex dipendente della Pirelli, alla madre Stefania Schirru al fratello Rinaldo, alla sorella Maria Eulalia, entrambi ingegneri che sono rientrati in paese per stare accanto agli anziani genitori in questa triste circostanza. L’altro fratello, Raffaele, anche lui ingegnere, si trova all’estero per motivi di lavoro. «Ho avuto modo di parlare solo telefonicamente con i genitori – dice don Sergio Pisano, da trent’anni parroco del paese –. Li ho confortati e manifestato la solidarietà della comunità parrocchiale. Preghiamo per Paolo e per gli altri quattro suoi colleghi. Oggi andrò a trovarli di persona nella loro abitazione di via Roma, ci siamo dati appuntamento. Paolo lo conosco solo di vista, ho parlato con lui solo pochissime volte, quando veniva a trovare i suoi genitori. Un ragazzo in gamba, riservato, appassionato del proprio lavoro e di poche parole, per via della sua professione e del delicato ruolo che ricopriva».

«Ho parlato col fratello Rinaldo – dice il sindaco di Orroli Antonio Orgiana – Mi ha detto che Paolo è ricoverato nell’ospedale Usa di Baghdad, ha subìto un intervento chirurgico per tamponare un’emorragia interna, ed è fuori pericolo. Sarà trasferito in Italia non appena le sue condizioni si saranno stabilizzate. (gian carlo bulla)



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