La Nuova Sardegna

VILLAPUTZU. L’auto parcheggiata al centro del paese aveva destato l’attenzione dei carabinieri. Soprattutto perché sul tettuccio della macchina c’era il lampeggiante blu poggiato. Quello che hanno in dotazione le forze dell’ordine, ma loro quell’auto e l’uomo che c’era all’interno non lo avevano mai visto. Così i militari si sono avvicinati a quella macchina e hanno iniziato a parlare con il guidatore. Ma quasi subito i militari si sono accorti che c’era qualcosa di strano. Dopo pochi minuti il quadro era chiaro. E dall’attività di controllo si è passati alle manette.

Lucio Mattana, un sessantenne disoccupato originario di un paese del Gerrei e residente a Castiadas, è stato arrestato nella tarda serata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di San Vito per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi e strumenti atti a offendere e detenzione e uso illegale di segni distintivi in uso ai corpi di polizia.

I militari nel corso di un servizio di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal maggiore Stefano Colantonio hanno fermato, nel centro abitato di Villaputzu, una Fiat Panda munita di un lampeggiante magnetico a luce blu identico a quello normalmente utilizzato dalle forze dell’ordine per i servizi di scorta. All’interno dell’abitacolo dell’auto i militari hanno rinvenuto 30 grammi di marijuana, 6 coltelli a serramanico di diverse dimensioni, materiale vario solitamente utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti, e circa un migliaio di euro in banconote di diverso taglio che secondo i militari sono il risultato dell’attività di spaccio.

In mattinata il giudice ha convalidato l’arresto, ha accolto la richiesta dei termini a difesa, ha disposto la scarcerazione del disoccupato che avrà l’obbligo della dimora a Castiadas in attesa della prossima udienza fissata per l’11 dicembre.