La Nuova Sardegna

Ora il Cipnes punta sull’innovazione

di Giandomenico Mele
Ora il Cipnes punta sull’innovazione

L’assessore Fasolino: pensiamo di estendere la futura Zes all’aeroporto di Olbia

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OLBIA. «Un Crs4 per creare nuove imprese”. La felice sintesi di Giuseppe Fasolino, assessore regionale al bilancio e programmazione, individua la nuova vocazione del Cipnes, il Consorzio industriale nord est Sardegna. Un futuro modellato su un centro di ricerca e sviluppo che punta a creare ricadute economiche concrete sul territorio. Il percorso di un ente che nel tempo, da titolare di una discarica, è stato capace di creare un polo produttivo di alto livello, ha inventato un modello di marketing territoriale (Insula) da esportare nel mondo e ora punta forte sull’innovazione. Fasolino è intervenuto nel convegno di Olbia per la presentazione del volume “Il Cipnes-Gallura per lo sviluppo economico sostenibile della Sardegna nord orientale”: «Il Crs4 fa fatica a comunicare con le imprese, il Cipnes è un polo per l’innovazione che sa mettersi al servizio di quel mondo – ha spiegato – e può diventare un esempio di gestione, alzare il livello per vincere le sfide future. Giovani, start up, qui c’è un terreno fertile per grandi investimenti».

Aeroporto. Un assist concreto è arrivato pure da Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar, la società che gestisce l’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. «L’aeroporto di Olbia e il Cipnes devono vivere in simbiosi – ha sottolineato – La Geasar ha un piano di sviluppo aeroportuale da 130 milioni di euro, la gran parte ricadranno su imprese del territorio, molte della zona industriale. Col Cipnes abbiamo raggiunto un’intesa per progetti comuni, soprattutto su start up che elaborino idee utili anche per noi». Palla raccolta subito da Fasolino, che ha annunciato una riperimetrazione delle aree interessate dalla futura Zona economica speciale, che includano anche lo scalo. «Pensiamo di estendere la Zes alla zona aeroportuale, in modo da allargare le opportunità per le imprese» ha annunciato Fasolino.

Longevità. Tema molto importante, che unisce agroalimentare, innovazione e territorio, è quello della longevità. Il Cipnes ha creato il progetto Insula, che porta le eccellenze enogastronomiche dell’Isola in giro per l’Europa. «Insieme al direttore del Cipnes, Aldo Carta, siamo stati a Perdasdefogu, per una iniziativa sulla tutela del Dna dei sardi – ha sottolineato Quirico Sanna, assessore regionale all’urbanistica – Il Cipnes con il progetto Insula sta portando in giro per tutta l’Europa il concetto: chi mangia sardo, mangia sano. E lo fa diffondendo il principio della “blue zone”, con la Sardegna isola dei centenari».

I settori. Così nel Cipnes ci sono l’innovazione e le imprese 4.0 a tenere uniti in una logica di sistema i tre grandi settori trainanti dell’economia della Gallura: nautica, agroalimentare, logistica e trasporti. «Abbiamo fatto scommesse importanti che abbiamo vinto – ha confermato Settimo Nizzi, sindaco di Olbia – Ora vogliamo la Zona economica speciale per crescere ancora, non ci vogliamo certamente fermare qui. Siamo stati i primi a puntare su una sede gemmata dell’università in un aeroporto. Evidentemente avevamo visto giusto. Ora abbiamo creato un Consorzio universitario e avremo una nuova sede. La cultura è la base per crescere».

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