La Nuova Sardegna

Parchi e aziende insieme per un turismo sostenibile

di Gianni Bazzoni
Parchi e aziende insieme per un turismo sostenibile

EcoStrim, con le oasi di Asinara e Porto Conte c’è la Confindustria nord Sardegna Illustrata a Sassari la strategia transfrontaliera con Francia, Toscana e Liguria

19 dicembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I parchi e l’ambiente come elementi centrali per lo sviluppo dei territori. Una offerta turistica ecosostenibile da valorizzare con una strategia territoriale transfrontaliera dedicata al settore marino e costiero, guardando anche al potenziamento dell’accessibilità per le categorie svantaggiate.

Sono questi i contenuti del progetto di cooperazione Interreg “EcoSTRIM”, finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) che vede insieme sette partner italo-francesi, tra cui anche due parchi nazionali: Parc National Port Cros, Mairie d’Ajaccio, Anci Toscana, Regione Toscana, Parco Nazionale dell’Asinara, Confindustria Centro Nord Sardegna e l’ente capofila, la Fondazione Cima di Genova. Ieri mattina a Villa Mimosa, sede della Confindustria di Sassari, si è svolto un workshop dedicato alle iniziative pianificate per la promozione del turismo ecosostenibile nei Parchi. L’appuntamento è stato organizzato da Confindustria Centro Nord Sardegna in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Asinara e il Parco Naturale Regionale di Porto Conte.

«Confindustria si allarga nel suo spettro di interesse, dal manifatturiero che è sempre stato il perno centrale delle aziende che costituiscono l’associazione. Oggi nuovi soggetti si presentano nell’economia per fare crescere le imprese. E in una regione come la Sardegna, che dell’ambiente fa una materia prima importante per la propria economia, gli enti parco non possono che essere protagonisti», ha detto in apertura il vicepresidente di Confindustria Cns Giovanni Conoci. Il direttore del Parco dell’Asinara Vittorio Gazale ha illustrato le buone pratiche già sperimentate nell’isola, strategie e azioni congiunte con la Confindustria previste dal piano di lavoro del progetto e che verranno valorizzate da tutti gli altri partner nei territori interessati: sud della Francia, Toscana, Liguria e Corsica. «EcoSTRIM è un progetto di rete comunitario che ci ha messo in contatto con altre regioni del Mediterraneo, con enti molto qualificati, come il Parc National Port Cros in Francia. È un progetto orientato alla qualificazione dell’offerta turistica. Tra i risultati raggiunti, l’adesione alla “Carta europea per il turismo sostenibile”, una certificazione che ci inserisce in un circuito di oltre 70 milioni di turisti che scelgono queste aree certificate», ha spiegato Gazale.

Strategie per un turismo ecosostenibile definite anche nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte. «Operiamo in stretta collaborazione con un parco molto importante come quello dell’Asinara. È un motivo di doppia soddisfazione per il territorio del nord ovest della Sardegna e le sue logiche di rete metropolitana. Siamo convinti che in questo contesto i parchi possano svolgere un ruolo molto rilevante di impulso per attività produttive rispettose dell’ambiente e dei principi della sostenibilità», ha aggiunto Mariano Mariani, direttore del Parco Naturale Regionale di Porto Conte.

Al termine del workshop sono state consegnate le targhe alle aziende che operano nei Parchi e che hanno ottenuto la certificazione “Marchio di qualità ambientale della rete dei Parchi e delle Aree Protette della Sardegna”. Per i Comuni di Porto Torres e Stintino sono intervenuti i sindaci Sean Wheeler e Antonio Diana.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative