La Nuova Sardegna

Trasporti e caro-carburanti, è allarme

Direttiva Ue impone meno zolfo per le navi: mozione e interpellanza in Consiglio

19 dicembre 2019
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CAGLIARI. Azzorre, Madeira e Canarie non pagheranno un euro in più per la direttiva europea che impone da gennaio un carburante con meno zolfo per le navi: sono isole ultraperiferiche, avranno il salvacondotto di Bruxelles. La Sardegna, invece, sì: fra pochi giorni le tariffe per il trasporto via mare aumenteranno del 30%, dopo che le compagnie di navigazione hanno scelto di scaricare subito il maggior costo (il carburante raffinato è più caro) su passeggeri e autotrasportatori. «Lo Stato italiano ha firmato e ora deve tirar fuori la Sardegna da guai», ha detto il consigliere regionale Giovanni Satta, Psd’Az, nel presentare la mozione firmata da tutti i partiti del centrodestra contro l’aumento delle tariffe. Come? Da Bruxelles è previsto che gli Stati possano intervenire con un contributo straordinario e a tempo proprio per attenuare gli effetti negativi che ci saranno sul trasporto, ed è «quello che aspettiamo faccia il Governo semmai con un parte dei soldi che saranno necessari anche a carico della Regione», ha aggiunto Dario Giagoni della Lega. «La direttiva è del 2016, ma purtroppo solo ora ci siamo resi conto degli effetti pesanti che il rincaro avrà su import-export e turismo», dice Aldo Salaris dei Riformatori. Un disastro: il biglietto per imbarcare un’auto passerà da 70 a 110 euro, i semirimorchi sulla Olbia-Livorno pagheranno 470 euro e non più 370. Franco Mula, Psd’Az, prevede «un danno secco di almeno 30 milioni». L’assessore ai trasporti, Giorgio Todde, con Corsica e Baleari, ha da poco chiesto a Bruxelles un rinvio di 6 mesi della direttiva: la risposta è stata un no secco. Per Giovanni Satta e Francesco Mura di Fratelli d’Italia «il Governo deve intervenire. Non possiamo pagare un altro prezzo pesante per colpa come sempre dell’insularità, tra l’altro non riconosciuta sia da Roma che da Bruxelles. Siamo pronti a scendere in piazza a fianco degli autotrasportatori». Anche il centrosinistra ha preso posizione. Il gruppo Pd, in testa Giuseppe Meloni e il capogruppo Gianfranco Ganau, ha presentato un’interpellanza urgente per conoscere «le iniziative della Regione per fronteggiare l’ennesimo aumento delle tariffe», che potrebbe essere discussa domani insieme alla mozione.

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