La Nuova Sardegna

Paraffina in mare alla Saras, eseguita la bonifica

Paraffina in mare alla Saras, eseguita la bonifica

Il ministro Costa: «La Sardegna non resta sola». Ispezione della guardia costiera con Manca (M5s)  

31 dicembre 2019
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ROMA. Il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha disposto un’immediata verifica ispettiva da parte della guardia costiera, svoltasi ieri, per valutare le conseguenze dell’incidente che si è verificato nella notte tra il 28 e il 29 dicembre a Sarroch davanti agli impianti della Saras, dove durante le operazioni di carico da una nave all’impianto petrolifero, centinaia di litri di paraffina sono finiti in mare a causa della rottura di un tubo. Erano presenti l’ammiraglio Aurelio Caligiore, capo del Reparto ambientale marino, il comandante Emiliano Santocchini, il comandante Pietro Carosia della Capitaneria di Cagliari, il responsabile sicurezza della Saras, l’ingegnere Giuseppe Valentino, e il deputato del M5s Alberto Manca.

Dall’ispezione è emerso che si è trattato di un inquinamento definito “di modesta entità” e la Saras si è attivata subito per rimuovere la paraffina dalla spiaggia e dal mare per ripristinare lo status quo. Le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni. «Stiamo seguendo con attenzione l’evolversi dell’accaduto – afferma il ministro Costa– Come è avvenuto con le operazioni di messa in sicurezza del cargo italiano Cdry Blue, incagliatosi alcuni giorni fa a sud dell’isola, stiamo monitorando anche questo incidente per consentire un rapido ripristino ambientale dell’area. La Sardegna non è lasciata sola».

Alberto Manca, membro della commissione ambiente alla Camera, afferma che «lo sversamento è avvenuto nei pressi degli negli impianti a nord dello stabilimento e ha interessato uno specchio d’acqua di circa 200 metri in direzione Porto Foxi». Un’area, sottolinea, che ricade nel territorio di un Sito di Interesse nazionale. «La paraffina solidificata è rimasta sottocosta e poi rimossa meccanicamente dal personale incaricato Sarlux, all’operazione di bonifica è seguito poi un nuovo controllo via mare da parte della guardia costiera che non ha riscontrato visivamente la presenza di ulteriore materiale inquinante in mare».

Gli addetti della Sarlux hanno spiegato agli ispettori che la paraffina è un elemento biodegradabile al 60 per cento, è un prodotto che non si diluisce ma si solidifica in circostanze come quelle avvenute a Sarroch». Ma i controlli proseguono, «inoltre l’attenzione resta vigile – spiega Manca – affinché vengano rispettate le linee guida dell’autorizzazione integrata ambientale».

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