Loiri Porto San Paolo, i botti spaventano i fenicotteri rosa
Recuperati due volatili che da Olbia erano finiti intrappolati a Porto Taverna
04 gennaio 2020
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Avevano forse perso l’orientamento a causa dei botti di Capodanno i due fenicotteri che ieri sono stati recuperati dalla squadra nautica del corpo forestale e di vigilanza ambientale e consegnati alle cure di una clinica veterinaria convenzionata, quella diretta da Salvatore Amadori. I due volatili si erano staccati dal gruppo che di solito staziona nelle zone umide vicino a Olbia ed erano finiti in uno stagno vicino a Porto Taverna. Rimasti con le zampe impigliate in alcuni fili di nylon, forse resti di vecchie reti, non riuscivano più a tornare vicino ai propri simili.
L’intervento della squadra della Forestale è stato provvidenziale. Gli agenti sono entrati in acqua e hanno recuperato i due impauriti volatili, liberandoli dai lacci in cui erano rimasti intrappolati.
Animali bellissimi quando sono in volo o quando si nutrono, placidi, nelle zone umide dell’isola, i fenicotteri rosa conservano tutto il loro fascino anche visti da così vicino. Il veterinario a cui sono stati affidati ha anche provveduto a curare alcune lievi ferite alle zampe procurate probabilmente dai lacci.
Uno dei due fenicotteri non aveva ancora la consueta colorazione, ben presente invece sull’altro esemplare. Con il collo completamente esteso misurano circa un metro e mezzo. Una volta che si saranno completamente ripresi verranno rimessi in libertà e restituiti alla loro comunità.
Colonie di fenicotteri sono presenti in diverse zone umide della costa gallurese, ma forse quella più importante e numerosa è quella che si trova nella laguna di San Teodoro. Ma anche a Olbia lo spettacolo dei fenicotteri può essere ammirato in scenari suggestivi.
L’intervento della squadra della Forestale è stato provvidenziale. Gli agenti sono entrati in acqua e hanno recuperato i due impauriti volatili, liberandoli dai lacci in cui erano rimasti intrappolati.
Animali bellissimi quando sono in volo o quando si nutrono, placidi, nelle zone umide dell’isola, i fenicotteri rosa conservano tutto il loro fascino anche visti da così vicino. Il veterinario a cui sono stati affidati ha anche provveduto a curare alcune lievi ferite alle zampe procurate probabilmente dai lacci.
Uno dei due fenicotteri non aveva ancora la consueta colorazione, ben presente invece sull’altro esemplare. Con il collo completamente esteso misurano circa un metro e mezzo. Una volta che si saranno completamente ripresi verranno rimessi in libertà e restituiti alla loro comunità.
Colonie di fenicotteri sono presenti in diverse zone umide della costa gallurese, ma forse quella più importante e numerosa è quella che si trova nella laguna di San Teodoro. Ma anche a Olbia lo spettacolo dei fenicotteri può essere ammirato in scenari suggestivi.
