La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La delibera con cui sono stati prorogati gli incarichi ai direttori generali degli assessorati è davvero una delibera fantasma. Stavolta e con una prova in mano, è Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, a ribadirlo. «Dalla segreteria generale – fa sapere – è arrivata la conferma che quel disegno di legge, forse approvato dalla Giunta ad ottobre, mai è stato trasmesso alla presidenza del Consiglio regionale». A questo punto il caso rischia di diventare clamoroso e infatti i Progressisti annunciano che «il governatore presto dovrà spiegare in aula cos’è realmente accaduto». Serve un passo indietro per capire meglio quello che ormai è a tutti gli effetti un mistero politico e non solo. A fine anno, la Giunta ha rinnovato l’incarico per altri sei mesi ai 21 direttori generali, sono i super manager degli assessorati, sostenendo che il Consiglio non aveva ancora licenziato la riforma degli uffici regionali. Dunque, nell’attesa, la Giunta non poteva far altro che confermare i manager nominati a suo tempo. Poi però ecco arrivare il colpo di scena, col capogruppo dei Progressisti pronto a smentire la stessa Giunta. «Quel disegno di legge – secondo Agus – oltre a non essere ancora consultabile sul sito della Regione, in questi mesi non è stato trasmesso al Consiglio e di conseguenza l’urgenza invocata dalla Giunta per prorogare gli incarichi , nasce da una motivazione inesistente». Ora, ribadiscono i Progressisti, «abbiamo la prova ufficiale del falso». Ma qual è il rischio che potrebbe trascinarsi dietro la delibera fantasma? «Il blocco immediato di tutta la macchina burocratica della Regione – annuncia il capogruppo – perché siamo di fronte a un falso dall’inizio alla fine di questa sconcertante vicenda».