La Nuova Sardegna

Costo della vita, Sassari e Cagliari tra le città italiane più convenienti

Claudio Zoccheddu
Costo della vita, Sassari e Cagliari tra le città italiane più convenienti

In un anno la spesa delle famiglie è cresciuta solo di 40 euro. Inflazione ferma e prezzi bassi: il commercio soffre. Gli esperti: sintomi di economia stagnante

19 gennaio 2020
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SASSARI. A prima vista sembrerebbe una notizia galvanizzante, una di quelle che permettono all’isola un moto d’orgoglio. Perché in Sardegna l’inflazione non sale e il costo della vita subisce un rincaro quasi ininfluente sui bilanci familiari.

Un dato certificato dall’Unione nazionale dei consumatori nello studio che ha portato alla costruzione di una la classifica delle città più care del 2019, valutando l’aumento del costo della vita sulla base dell’inflazione media registrata dall’Istat. In vetta c’è Bolzano, dove l’inflazione all’1,3 per cento ha prodotto un aumento del costo della vita quantificato in 392 euro annuali. Un salasso.

Le due città sarde entrate in classifica sono Sassari e Cagliati, terzultima e quartultima, cioè al 3° e 4° posto tra le più convenienti. Il tasso di inflazione media è uguale ed è bassissimo, 0,2 per cento, mentre il rincaro annuo che pesa sulle casse delle famiglie sarde è tra i più bassi registrati in Italia: 42 euro in più a Cagliari, 41 a Sassari. Una gioia quando si arriva alla cassa di un ipotetico supermercato.

Ma l’euforia potrebbe essere ingiustificata. Secondo gli esperti del commercio, l’inflazione più bassa e i rincari inferiori non sono sinonimi di città economiche e famiglie felici ma di città imbalsamate e famiglie sempre più povere.

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